Sono giorni decisamente tesi a Lecco. Il disastro comunicativo dell’ultimo fine settimana si sta prolungando anche all’interno dei giorni che ci portano verso la sfida con il Palermo. L’esonero e richiamo di Aglietti, la “gita” sul lago di Foschi e la risoluzione contrattuale siglata dal diesse Fracchiolla hanno dato adito a varie speculazioni, rimbalzate anche sulle testate nazionali. Sulla posizione dell’ultimo nominato è intervenuto anche il patron Di Nunno: è stato lui stesso a riferire di una decisione presa dalla pancia dello spogliatoio, lì dove evidentemente qualcosa con il dirigente non stava più funzionando. Ma, rimanendo sul tema allenatore, per Sky Sport sarebbero stati i senatori a chiedere la permanenza di Aglietti all’ombra del Resegone: una versione che Ionita e Crociata, tirati direttamente in ballo insieme a Novakovich, hanno smentito direttamente sui loro profili social.
«Desidero precisare con assoluta chiarezza che io e i miei compagni non abbiamo mai preso parte alle decisioni riguardanti l’allenatore, in relazione alle voci diffuse dai media nei giorni scorsi. È compito esclusivo della società assumersi queste responsabilità decisionali», ha scritto Ionita su Instagram. Crociata ha ribadito che «nè io e nè i miei compagni abbiamo mai interferito nella scelta della società riguardante il mister. Penso che questo sia il momento di restare uniti e battagliare fino all’ultimo secondo per raggiungere gli obbiettivi! Forza Lecco!».