Altra sconfitta, ancora una volta con il minimo sforzo da parte degli avversari, un Palermo che con una palla buttata in mezzo da corner porta a casa i tre punti. E adesso per il Lecco è ormai quasi finita. Con un ambiente surriscaldato al massimo.
Al Rigamonti Ceppi vigilia della partita scossa dalle parole pesantissime di Paolo Di Nunno che dal terrazzino, col microfono, se la prende con i propri tifosi in diretta nazionale su Sky. «Avete la Serie B, meritate la Terza categoria». Dopo quanto accaduto settimana scorsa e l’annunciato sciopero parziale del tifo, non il migliore viatico per un match a dir poco decisivo.
In campo è un 4-4-2 elastico che in fase di attacco si trasforma con Galli a impostare tra i due centrali di difesa, Parigini e Caporale molto alti sugli esterni e Ionita che si accentra da sinistra quasi sulla trequarti.
Subito acuto di Parigini dalla destra dopo neanche due minuti, insidioso diagonale su cui Pigliacelli interviene deviando a sinistra: Novakovich non può arrivarci per poco. Il Lecco insiste e nei primi cinque minuti mette alle corde gli ospiti: Inglese stoppa, lavora un buon pallone dal limite dell’area e calcia a giro di destro a fil di palo.
Prima conclusione del Palermo, da una ripartenza, di Segre al 9′, centrale ma Melgrati respinge in maniera poco sicura. Bell’azione del Lecco al 23′ col cross teso di Lemmens che spiove pericolosamente in area, nessuno riesce a intervenire. Dal corner Capradossi svetta bene ma la alza in curva. Al 33′ ripartenza bluceleste con Caporale che imbecca centralmente Degli Innocenti: tiro dal limite alle stelle.
La più grande occasione per il Palermo al 35′: cross da destra e Brunori in acrobazia colpisce benissimo a tu per tu con Melgrati, che si supera in tuffo. Dal corner il vantaggio dei siciliani: Gomes crossa in mezzo all’area e Nedelceauru insacca in mezzo ai difensori blucelesti.
Il Lecco reagisce al 44′ sulla punizione di Parigini che scodella per Inglese, il quale stacca benissimo e con grande forza: sulla splendida inzuccata Pigliacelli compie un autentico miracolo con un guizzo felino e respinge sulla linea.
Ripresa: scelte incomprensibili
Inizio timido del Lecco, quasi frastornato. Al 52′ retropassaggio di Caporale su Melgrati che esce in spaccata e colpisce prima la palla e poi Brunori: l’arbitro Pezzuto concede il rigore ma, dopo un lungo check al Var, lo annulla.
Al 57′ si rivede il Lecco con un’azione caparbia: cross sul secondo palo e colpo di testa di Novakovich che finisce lentamente a lato. Doppia sostituzione al 64′: Crociata e Salcedo per Ionita e Inglese. Subito slalom speciale di Degli Innocenti che scarta tutti, arriva a tu per tu col portiere ma in equilibrio precario calcia sull’esterno della rete.
Dall’altra parte conclusione di Brunori, centrale, facile per Melgrati. Al 69′ cross da sinistra per Salcedo che si avvita ma non inquadra la porta. Le sostituzioni di Aglietti non convincono (Buso?) mentre lo stadio contesta, sia con cori sia con striscioni. In pieno recupero altro tiro troppo timido di Salcedo, centrale.
Finisce con l’ennesima sconfitta e l’amaro in bocca. La squadra, al di là di tutto ciò che accade fuori dal campo, fa troppa fatica a costruire occasioni da gol e, quando le crea, fatica a segnare. Molti giocatori sono fuori ruolo e spaesati. La Serie C è dietro l’angolo e occorrerà non perdere la dignità da qui al termine del campionato.
Calcio Lecco 0-1 Palermo (0-1)
Marcatori: Nedelcearu (P) al 36′ p.t.
Lecco (4-4-2): Melgrati; Lemmens, Ierardi, Capradossi, Caporale; Parigini (dal 28′ s.t. Lunetta), Degli Innocenti (dal 28′ s.t. Listkowski), Galli, Ionita (dal 19′ s.t. Crociata); Novakovich (dal 34′ s.t. Beretta), Inglese (dal 19′ s.t. Salcedo) (Saracco, Bianconi, Salomaa, Crociata, Frigerio, Lepore, Guglielmotti, Buso). All. Aglietti.
Palermo (4-2-3-1): Pigliacelli; Diakité, Nedelcearu, Ceccaroni, Lund; Gomes, Segre (dal 37′ s.t. Henderson); Di Mariano (dal 24′ s.t. Vasic), Ranocchia (dal 14′ s.t. Coulibaly), Di Francesco (dal 24′ s.t. Traorè); Brunori (dal 37′ s.t. Soleri). (Desplanches, Kanuric, Jensen, Mancuso, Insigne, Buttaro, Aurelio). All. Corini.
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce, ass. Marco Trinchieri di Milano, Marco Belsanti di Bari. IV uomo: Erminio Cerbasi di Arezzo. Var: Maurizio Mariani di Aprilia , ass. Var: Gianpiero Miele di Nola.
Note. Spettatori: 4.447 di cui 1.940 abbonati, 823 ospiti. Ammoniti: Galli. Angoli: 6-2.