Pino Scelfo lascia la presidenza della Starlight Valmadrera. La sua storia con la società valmadrerese è iniziata circa quindici anni fa: entrato nel consiglio della Starlight nel novembre del 2011, nel giugno 2012 venne eletto presidente.
«Mi attivai fin da subito per portare nuova linfa e volontà di rinnovamento nella società – ricorda – Per prima cosa feci richiesta di iscrivere la squadra per partecipare alla Serie A2. Nel mese di luglio arrivò la conferma di partecipare al campionato richiesto e, di conseguenza, mi mossi sul mercato per allestire una buona squadra, nel frattempo organizzai i festeggiamenti dei primi venticinque anni della fondazione della Starlight, allestendo una bellissima giornata presso l’Isola Viscontea a Lecco e testimonial della giornata fu la fiorettista Arianna Errigo, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012 e vincitrice del titolo a squadre». La presidenza fu rinnovata per altri due mandati, per un totale di 12 anni.
Scelfo, adesso cosa succederà?
«Credo sia giunto il momento di dare un cambio e lasciare spazio a persone con idee nuove – spiega – Le mie dimissioni sono con effetto immediato, ma continuerò a dare un contributo fino al 30 giugno. Lascio la società con la conferma dello staff della prima squadra; coach Stefano Zucchi era al corrente della mia scelta, come pure gli assistenti Brenna e Adan. Dispiace? Sì. Ma nella vita e nello sport bisogna rinnovarsi, sia per un discorso personale sia di società. Ci tengo a ringraziare i tecnici e gli assistenti che ho citato per avere accettato di proseguire il progetto intrapreso nella passata stagione. Bisogna dare continuità. Cosa importante, e doverosa, la riconferma degli sponsor, anch’essi al corrente della mia scelta. Dogana Vecchia continua come main sponsor. Penso di aver lasciato la società per continuare sui progetti intrapresi. Ho parlato con le ragazze della prima squadra, e con le under, perché ritengo giusto che lo sappiano personalmente da me e non dai media». Il ricordo più bello? «Avere portato la società in A2 e organizzato la festa sull’Isola Viscontea».
Cosa significa per lei Starlight?
«Posso dire che fa parte di un pezzo di vita durato quasi 15 anni».
C’è una possibile delusione all’origine della scelta?
«Delusione non penso. Ma l’amarezza di non essere riuscito a concretizzare la collaborazione con altre società, che più volte ho cercato di realizzare, questo sì. Ho trovato delle barriere. Tutti si sono tirate indietro. Dal mio punto di vista in questo periodo le società devono collaborare fra loro per cercare di andare avanti, certo qualcuno deve fare un passo indietro e confrontarsi e collaborare».
Com’è maturata questa scelta?
«Da circa due anni continuo a pensare di lasciare, e non avendo trovato nessuno che mi sostituisse sono andato avanti. Adesso pur essendoci le stesse problematiche intendo lasciare, avendo portato a termine il mio mandato».
Il futuro di Pino Scelfo?
«Per il momento penso a riposare, poi vedremo cosa succede».
Ringraziamenti particolari?
«Voglio ringraziare tutti: sponsor, dirigenti, coach, atlete/i, genitori, fornitori e i media che hanno lavorato, collaborato e parlato della Starlight. Anche con coloro i quali ci siamo scontrati o abbiamo avuto divergenze. Mi sono sempre comportato per salvaguardare la Starlight. Un grazie particolare all’Amministrazione comunale per essere sempre stata vicino alla Starlight e aver cercato di assecondare le nostre richieste. Grazie di cuore a tutti e buon basket».
Con le dimissioni di Pino Scelfo, entro il 31 giugno la società dovrà presentare la lista ufficiale del prossimo consiglio direttivo della Starlight Valmadrera.
