Sarà Paolo Leonardo Di Nunno a iscrivere il Lecco alla Serie C 2024/2025. L’attuale patron bluceleste ha ribadito più volte di voler fare questo «ultimo regalo», in realtà un atto dovuto e di tutela anche verso i suoi interessi, prima di cedere la società: Di Nunno deve ancora saldare gli stipendi del bimestre marzo-aprile prima di poter fare avviare completamente la pratica al segretario Nicodemo Cecconi, una condizione di fondamentale importanza come tante altre previste dal Sistema delle Licenze Nazionali e dalla Lega Pro. La data cardine è quella del 4 giugno, giorno legato alla scadenza del termine perentorio per le compagini professionistiche italiane: da mettere sul tavolo, oltre a quanto sopracitato e ai contributi già versati il 16 maggio, ci sono 105mila euro di tassa legata a quattro quote distinte richieste dalla Lega e la fideiussione a prima richiesta da 350mila euro, meno della metà rispetto agli 800mila richiesti per iscriversi alla Serie B.
I documenti per iscriversi alla Serie C 2024/2025
Intanto Di Nunno – che continuerebbe a ribadire la propria intenzione di vendere almeno il 70% delle proprie quote – continua a parlare direttamente con il solo business man cinese Alex Lin, mentre l’imprenditore Aniello Aliberti non sarebbe ancora pronto a formulare un’offerta che possa soddisfare il patron per quanto nei giorni scorsi abbia espresso parole moderatamente positive: da solo, ricordiamo, non si muoverà. «Nessuna novità», è il laconico commento raccolto da lcnsport.it: se qualche passetto in avanti è stato fatto, non è comunque stato decisivo. Insomma, la partita è ancora aperta e il termine dato dallo stesso patron di IMD Group si sta rapidamente avvicinando.