Seguici

Calcio

Aspettiamo il 4 giugno?

Al solito, le lungaggini legate alla possibile cessione della società stanno tenendo banco e impediscono di programmare decentemente il futuro prossimo

A Lecco la nascita di un progetto sportivo non può essere programmata BONACINA/LCN SPORT
Condividi questo articolo sui Social
Tempo di lettura 2 minuti

In casa Lecco si lavora per preparare la documentazione da inviare alla Lega Pro e iscriversi al prossimo campionato di Serie C. La questione è tutt’altro che banale, perché tutti hanno chiesto al patron di procedere con questo passo prima di poter arrivare al dunque: il bimestre marzo-aprile non è stato ancora interamente saldato e questo è un passaggio fondamentale per ottenere il via libera dalla Covisoc dopo il 4 giugno. Aspetta Aniello Aliberti e aspetta Alex Lin, che si sarebbe visto recapitare una richiesta di aiuto dal patron Di Nunno relativamente ai soldi da mettere sul tavolo per chiudere la partita iscrizione. E il rapporto tra i due manager d’azienda? «Lunedì mattina ho chiamato Aliberti, martedì avrebbe dovuto aggiornarmi dopo l’incontro avuto a Lecco ma non ha risposto al telefono», spiega lo stesso Lin facendo passare il messaggio di un dialogo nuovamente interrottosi, mentre ad Aliberti – che qualche interessamento dall’imprenditoria l’avrebbe pure incassato – mancherebbero dei documenti contabili. Bisognerà aspettare il 4 giugno, o giù di lì, per capire cosa farà il Lecco da grande? Ovviamente le altre squadre stanno hanno già programmato e stanno mettendo a terra la stagione 2024/2025, mentre a questi lidi si aspettano le calende greche.

Belletti torna a Lecco

Il solito menù, insomma, non preso in mano da tempo dall’intermediario Marco Belletti. L’amministratore delegato di Azimut ha fatto capolino nella sua città nei giorni scorsi, ma per l’iniziativa “Lo stivale sui pedali” del Panathlon International Lecco relativamente all’impresa sportiva realizzata nel 2016 in bicicletta, quando – a 45 anni – si recò dalla Sicilia al Passo dello Stelvio assistito dal padre Gianni. Impresa lunga 1.500 chilometri e 15 giorni ripetuta nei mesi scorsi, documentata con foto e video. Sul fronte Calcio Lecco, però, nessuno sviluppo: dopo il noto incontro di fine marzo tra Di Nunno e Welch la situazione è andata via via spegnendosi, tanto che il modus operandi del fondo americano avrebbe fatto poco piacere anche all’intermediario.

Condividi questo articolo sui Social

Lecco Channel Web Radio

Diario 1912 - Il nostro podcast

LECCO CHANNEL NEWS TV

SEGUICI SU FACEBOOK

Altre notizie in Calcio