Nuovo atto nel difficile rapporto tra la Calcio Lecco 1912 e il Bione. Nella giornata di venerdì 24 maggio le giovanili non hanno potuto accedere al centro sportivo comunale a causa del mancato pagamento, da parte della società bluceleste, di alcune tranche del compenso da riconoscere a InSport per l’utilizzo delle strutture di via Bruno Buozzi: si parla di un arretrato che ha toccato quota 27mila euro ed è maturato da gennaio a oggi. Secondo quanto raccolto da lcnsport.it, nel corso della giornata odierna gli allenamenti delle squadre coinvolte si svolgeranno allo stadio “Rigamonti-Ceppi”, mentre un altro grande problema lo si avrà subito: alle 19 di domenica 26 maggio è in programma la sfida tra le formazioni under 17 di Lecco e Polisportiva Erbusco per quanto riguarda la fase interregionale del campionato femminile di categoria che vede coinvolte le formazioni di tutta Italia. Per lo spostamento è tardi e se il lavoro diplomatico non andrà a buon fine il rischio è quello di veder maturare una sconfitta a tavolino: un contatto tra il patron Di Nunno e il sindaco Gattinoni c’è stato, ma i tempi sono decisamente stretti.
Un grave danno anche per gli operatori delle giovanili, inermi di fronte a queste situazioni create dalla proprietà anche all’interno della delicata fase legata al rinnovo delle rose. Il tutto al termine di una stagione che ha prodotto risultati di assoluto rilievo, con la punta di diamante dell’Under 17 arrivata fino ai play off scudetto.
I precedenti
Alla fine dell’estate del 2021 la stessa proprietà aveva scelto di spostare tutta l’attività del settore giovanile a Bresso (Milano) per una decina di giorni prima di ottenere uno sconto sul canone, passando da 50mila a 42.700 euro (Iva compresa) annui; sempre nello stesso periodo tre squadre si erano dovute spostare allo stadio all’ultimo momento a causa della chiusura per ferie del centro sportivo.