La stagione 2023/24 si è da poco conclusa. La società San Giorgio Molteno si ritrova a stilare un primo bilancio di un’’’annata agonistica e organizzativa decisamente importante. A partire dal risultato ottenuto dalla prima squadra, con l’accesso alla semifinale play-off del campionato di Serie A Silver, per proseguire con l’attività organizzativa, le buone risposte arrivate dal settore giovanile, il grande lavoro di promozione svolto nei vari complessi scolastici con il coinvolgimento di oltre 800 bambini per far conoscere la pallamano.
Ma è doveroso, in questo periodo della stagione, soffermarci sul cammino della prima squadra. A metà gennaio, in casa Molteno, è arrivato mister Danilo Gagliardi. Il tecnico italo-brasiliano ha preso in mano una situazione particolare, ma con grande ottimismo, determinazione e voglia di fare, ha saputo inserirsi immediatamente nel contesto del team brianzolo.
Mister Gagliardi, come ha vissuto questi primi mesi nella sua nuova esperienza a Molteno ?
«Devo dire un’esperienza bellissima. In questi quattro mesi ho ricevuto un trattamento fantastico. Sia dalla società sia dallo staff tecnico e dai ragazzi. Sono molto contento di avere fatto questa importante scelta di venire a Molteno».
È soddisfatto del risultato della squadra o si aspettava qualcosa di più?
«In generale sono soddisfatto. Sappiamo tutti quanto sia difficile iniziare un lavoro a metà stagione. Non mi ha spaventato. Quello che abbiamo conseguito è stato comunque un risultato importante, una serie di risultati molto positivi che ci hanno portato a lottare fino all’ultimo per conquistare il massimo risultato. La squadra ha risposto molto bene».
Quali sono state le note positive che vuole rimarcare, e dove sperava che la squadra avrebbe potuto dare di più?
«La nota positiva è stata sicuramente il percorso che abbiamo fatto insieme, e la risposta positiva del gruppo. Abbiamo sofferto molto per una serie di infortuni che ci hanno spiazzato sul piano del gioco, anche se chi è sceso in campo ha dato sempre il massimo. Nessuna mancanza in merito a impegno e disponibilità».
Qual è il maggior cambiamento che ha portato a Molteno dal suo arrivo?
«Decisamente il modo di giocare. Abbiamo costruito un nuovo modello di gioco basato su un attacco collettivo e una difesa più aggressiva, tentando di includere molta velocità».
È mancato qualcosa al Molteno nelle due sfide contro Camerano?
«Innanzitutto dobbiamo fare i complimenti a Camerano, formazione che ha disputato una grande stagione e ha ampiamente meritato di andare in Serie A Gold. Entrando nel contesto delle due gare: a questo livello non possiamo permetterci di sbagliare purtroppo. Camerano con le sue qualità ha sfruttato molto bene nostri errori per conseguire un gap decisivo in entrambe le due partite del play-off. Ma ci tengo a rimarcare che Molteno è composto da molti giovani. Alcuni hanno una giusta esperienza, ma dovremo lavorare molto per crescere insieme».
Mister, l’infortunio di Bernachea nel finale di stagione è stato secondo lei un problema importante per i suoi piani tecnici e tattici?
«Tomas ha sofferto di una lesione muscolare complicata. Un infortunio arrivato in un momento decisivo della stagione. È stato un mese fermo e il suo rientro in squadra è stato difficile. Il giocatore ha disputato una grande stagione, risultando il capocannoniere sino a poco prima del termine della stagione regolare».
Danilo, una domanda cruciale. Rimarrà anche la prossima stagione a Molteno?
«Sì. Andiamo avanti con entusiasmo nel nuovo progetto. Sono molto ottimista sul lavoro che abbiamo iniziato e che stiamo portando avanti. Mi aspetto una stagione 2024/25 molto importante. Giocheremo per dare il massimo, e chissà, toglierci questo amaro in bocca. Poi ci tengo a rimarcare come il nostro settore giovanile sia un fiore all’occhiello. Stiamo lavorando molto bene, tutti insieme, e ringrazio in particolare i giocatori Campestrini e De Angelis che stanno facendo un grande lavoro, insieme a tutto lo staff tecnico della società».
In attesa di parlare della nuova stagione, vuole dire qualcosa in particolare?
«Voglio ringraziare la mia famiglia. Mia moglie Juliana, che rimane il mio porto sicuro. La società San Giorgio Molteno per l’opportunità di lavoro che mi concede. Al mio fantastico gruppo di giocatori e a tutta la comunità di Molteno per essermi stata vicina in questi quattro mesi. Dico sempre che la perseveranza è la chiave di tanti successi e obiettivi. In casa Molteno non si molla mai la presa e si guarda sempre avanti con grande entusiasmo, determinazione e positività. Un grazie immenso a tutti nostri tifosi. Impareggiabili. Un grande abbraccio a tutti e arrivederci per la prossima stagione».