
Partiamo da certezze e cose da mettere in archivio. Come anticipato martedì da lcnsport.it, il patron Paolo Leonardo Di Nunno ha dato il mandato relativo al pagamento degli stipendi di aprile: si tratta di un passaggio fondamentale per arrivare alla presentazione della regolare domanda d’iscrizione entro il termine perentorio del 4 giugno; si parla non solamente dei calciatori, ma di un lungo elenco di figure che operano all’interno delle società come previsto dal Sistema Licenze Nazionali 2024/2025. In questi ultimi due giorni gli accrediti sono arrivati a destinazione, di conseguenza la virtuale palla passa al tema fideiussione. Le recenti dichiarazioni dell’amministratore unico hanno fatto il giro d’Italia, tanto che in tutto l’ambiente del Milan la questione è tenuta sotto stretta osservazione – basta fare una ricerca sui motori per averne una panoramica – vista la necessità di liberare uno slot tra le sessanta aventi diritto per procedere con l’iscrizione della terza formazione Under 23: da quelle parti sono già stati scelti diesse, allenatore e c’è un’idea di rosa da formare, ma al momento manca proprio il posto da occupare in terza serie. Da questo punto di vista ci sono società messe ben peggio in giro per l’Italia, ma fino a questo momento nessun presidente – solo Canonico a Foggia vi si è avvicinato – ha rilasciato certe dichiarazioni.
Tornando al tema fideiussione, nelle ultime ore il patron avrebbe compreso la necessità di doverla mettere in prima persona per poter portare avanti le trattative ancora in essere con Aliberti&Co: troppo stretti i tempi tecnici per formalizzare un passaggio di proprietà che, in ogni caso, ancora non è in vista. E ovviamente c’è tutto un tema legato ai crediti – paracadute, contributi e diritti tv – che verrebbe perso per strada in caso di mancata iscrizione: le cifre in questione non sono assolutamente trascurabili. La documentazione, comunque, risulta essere in fase di preparazione.
