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Fideiussione e tassa: il Lecco verso l’iscrizione alla Serie C

Altra lunga giornata tra le mura del “Rigamonti-Ceppi” per preparare la documentazione necessaria: il termine perentorio scadrà martedì 4 giugno

Si lavora ancora in casa Calcio Lecco 1912 BONACINA/LCN SPORT
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Sempre che ci siano mai veramente state, si stanno diradando le nubi sopra la sede della Calcio Lecco 1912. All’interno della sede di via Don Pozzi è stata una giornata lunga e nella serata di venerdì 31 maggio si era ancora al lavoro come spesso è accaduto in queste ultime settimane: il tema iscrizione è sempre stato all’ordine del giorno, soprattutto lo è in quest’ultimo periodo viste le dichiarazioni e le incertezze seminate dal patron Paolo Leonardo Di Nunno. Da quelle parti le bocche sono cucite e nulla filtra, ma – secondo quanto raccolto da lcnsport.it – la questione iscrizione sarebbe prossima alla conclusione: dopo le note resistenze, l’amministratore delegato sarebbe stato riportato a più miti consigli e convinto a depositare la fideiussione da 350mila euro necessaria non solo a essere ai nastri di partenza della Serie C 2024/2025, ma anche a mantenere titolo sportivo, parco giocatori e crediti in ottica cessione della società. Sempre che questo alla fine avvenga, ovviamente, ma da più parti lo scoglio è descritto come vincolante. Il termine perentorio, è bene ricordarlo, scadrà martedì 4 giugno.

La doppia fideiussione

La garanzia bancaria a prima richiesta, tipologia sempre usata per regolarizzare la posizione bluceleste, sarà accompagnata dal pagamento della tassa chiesta dalla Lega Pro alle sessanta associate per mettere benzina nel motore della stessa. Questione secondaria e comunque importante, per quanto mai trattata: la nuova fideiussione si andrà inizialmente ad affiancare a quella da 800mila euro che il Credit Suisse ha concesso a Di Nunno a giugno 2023 per l’iscrizione al passato campionato di Serie B; quei soldi non dovrebbero venir svincolati prima del mese di ottobre, anche visti gli stipendi di maggio e giugno da saldare entro luglio e agosto per chiudere definitivamente la sanguinosa annata passata in cadetteria. In entrata, invece, ci sono contributi di vario genere – paracadute compreso – e ultima tranche dei diritti televisivi: entrambe le cifre hanno un’entità variabile e legata al posizionamento finale delle venti società, ma la stagione finirà solo domenica sera con la finalissima play off tra Venezia e Cremonese (0-0 all’andata).

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