Nicolò Buso è virtualmente un giocatore del Catanzaro. Il 24enne attaccante ha firmato digitalmente il proprio contratto quadriennale con la società calabrese, lasciando il Lecco dopo 99 partite e 19 gol tra Serie C e Serie B: venne prelevato a zero dal Sestri Levante nel 2021 dopo un’intuizione dell’allora diesse Domenico Fracchiolla, crescendo di stagione in stagione fino al positivo esordio, personalmente parlando, nella categoria cadetta grazie alle 9 marcature messe a referto senza rigori calciati. Numeri che hanno portato il diesse Ciro Polito ad avanzare una prima proposta in direzione Lombardia da 500mila euro, arrivata durante la giornata di Lecco-Milan Futuro e rispedita al mittente. Il tira e molla è andato avanti per due settimane, fino all’apertura di giovedì sera e al principio di accordo trovato nel pomeriggio di venerdì 23 agosto: 700mila euro e una percentuale sulla futura rivendita in favore della società bluceleste, come raccolto da lcnsport.it, proposta ritenuta congrua dalla proprietà Aliberti, mentre al calciatore è stato chiesto uno sforzo rispetto all’iniziale ingaggio pattuito, inizialmente triplicato rispetto a quello attuale e poi ridotto.
Tutti soddisfatti, insomma. Rimangono da definire le ultime formalità: Buso sabato mattina si è recato al “Rigamonti-Ceppi” e nel pomeriggio avrebbe dovuto prendere un volo aereo per Lamezia Terme con conseguente trasferimento a Catanzaro, dove intanto fervono i preparativi per la sfida con la Juve Stabia di domenica sera; partenza slittata e permanenza prolungata all’ombra del Resegone fino a domenica pomeriggio, tant’è vero che l’attaccante è stato intercettato con Luca Giudici, ex capitano bluceleste che ha già debuttato con la FeralpiSalò, sul lungolago cittadino.
