Pogacar contro Evenepoel sulle strade del Lecchese. Torna la magia del Giro di Lombardia, o semplicemente ‘Lombardia’. Anche nell’edizione 2024, che si correrà il prossimo 12 ottobre, la carovana della classica d’autunno transiterà fra i nostri paesi, in un tratto che per tradizione collega Bergamo a Como, quest’anno sede del traguardo. Ribaltato, dunque, il percorso dell’edizione 2023 che partì dal capoluogo lariano e si concluse in quello orobico.
Il percorso
Il tracciato misura 252 chilometri, partenza dal capoluogo orobico e quattro asperità nei primi 100 di corsa: Forcellino di Bianzano, Ganda, Colle di Berbenno e Valpiana. I corridori scenderanno da Caprino verso Calolziocorte al km 140, quindi arriveranno sino a Malgrate e da lì, sulla Statale 583 ‘Lariana’, raggiungeranno Onno per poi salire alla Madonna del Ghisallo (km 173,7). Ultima asperità importante la Colma di Sormano (km 210), quindi picchiata verso Como con lo strappo di San Fermo della Battaglia a cinque chilometri dal traguardo. Rispetto alla tradizione mancano il versante più duro del Ghisallo, il Muro di Sormano e il Civiglio.
Albo d’oro e favoriti
Le ultime tre edizioni sono state la passerella di Tadej Pogacar: il fuoriclasse sloveno è stato in grado di firmare un tris degno di Coppi e Binda. Andando a ritroso, vittorie di Fuglsang, Mollema, Pinot, Nibali, Chaves Rubio, Nibali e Martin nel 2014.
Pur con un percorso meno impegnativo rispetto alle attese Tadej Pogacar è ancora il favorito, ma ci sarà anche Remco Evenepoel che con il Lombardia ha un conto aperto sin dal 2020, quando precipitò nel bosco dopo avere sbattuto contro un muretto in curva. Per entrambi sarà l’ultima sfida della stagione e arriverà con il Mondiale su strada alle spalle: chissà che uno dei due non si presenti vestendo la maglia iridata.