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La storia delle arti marziali lecchesi è nel Judo Club Samurai: prosegue l’opera del maestro Pirola

In via Alle Villette, nel cuore del rione di San Giovanni, va forte l’attività iniziata alla fine degli Anni Cinquanta in seno alla Canottieri. A dirigere l’orchestra è ancora il Maestro Benemerito

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Correva l’anno 1959 quando all’interno della Canottieri Lecco nacque la prima sezione lecchese dedicata al judo. Arte marziale apparentemente rude, ma estremamente tecnica che in Italia continua a fare presa nonostante la poca pubblicizzazione che anticipa e segue le Olimpiadi. Nel 1963 il responsabile Mario Bialetti, pavese cintura nera secondo Dan che dopo quattro anni sotto il cappello della storica società cittadina organizza l’Unione Ginnastica Ghislanzoni in via Ongania, per poi trasferirsi (1968) nella vicina via Legnano sotto la guida di un nuovo gruppo di responsabili. Parallelamente all’interno dell’Oratorio di Castello lo stesso Bialetti fonda la sezione judo, che nel 1970 trova casa in via Previati diventa Judo Club Lecco per poi diventare Kodokan Lecco (1973) sotto la direzione del responsabile Enrico Corti. L’altra storia, invece, ha tagliato il 50esimo anno di attività nel 2021: da U.G.G. a Judo Club Samurai Lecco di via alle Villette, 10 con la fondazione del 1971 e lo spostamento da via Legnano operato nel 1971 per volontà di Athos Airoldi, Tiziano Crippa, Giovanni Riva, Felice Ciceri, Luigi Portaluppi, Luigi Cogliardi e Gian Battista Gatti. Nel 1972 si materializza l’apertura della sezione karate, nel 1996 ci si apre all’aikido, nel 2003 ecco l’arrivo della difesa personale e nel 2005 viene istituita la sezione femminile. Lo scorso 2 settembre l’attività – che da tempo ha toccato la tripla cifra a livello di atleti e si svolge in maniera diffusa in città – è ripresa a pieno ritmo, così come l’hanno fatto le competizioni disseminate sul territorio: le iscrizioni, in ogni caso, sono ancora aperte.

Il tutto sotto la guida dell’instancabile maestro Gerolamo Pirola, sostenuto da atleti di grandi capacità, come la cintura nera Antonio Piperissa che abbiamo incrociato nella nostra visita in occasione di una serata di allenamenti, che nel tempo sono a loro volta diventati maestri e guide per i più giovani: il 30 aprile del 1978 è proprio il 14enne Piperissa a indossare la cintura nera aprendo così la prima, grande annata per il sodalizio; dopo di lui arrivano all’ambito traguardo anche Renato Lesma e il compianto Antonio Invernizzi. Una storia di eccellenza, quella del Judo Club Samurai Lecco, raccolta in un libro scritto in occasione del 50° anno di attività: da qui si apprende che sono state 1.016 le competizioni cui ha preso parte l’associazione, che ha portato 5 competizioni Fijlkam a Lecco e nel tempo – tra le altre cose – ha organizzato anche 8 camp di judo a Barzio. Il club lecchese ha delle sezioni anche a Canzo e Asso, Merone, Villa San Carlo all’interno del locale Gso, Ballabio con la l’Asc e a Malgrate.

Il Maestro Benemerito Gerolamo Pirola

«Abbiamo una ventina di ragazzi dal 2010 al 2016 sui quali stiamo puntando attraverso nuovi programmi di lavoro e dettando degli spazi per i allenamenti settimanali – ci spiega il maestro Pirola di Valgreghentino, che dal 1968 a oggi è diventato Maestro Benemerito e ha conquistato il Sesto Dan Judo -. Il grande passo agonistico che ha fatto il judo permette di essere sul campo gara ogni fine settimana sommando tutti i calendari. C’è un grande lavoro a livello direzionale: dobbiamo suddividerci le varie uscite tra Espedienti, Cadetti, Juniores e Seniores, talvolta siamo impegnati contemporaneamente su diversi fronti». Non mancano gli atleti di spicco e di respiro nazionale per l’associazione affiliata alla Fijlkam e alla Fekda. Martina Mariani è la portabandiera: classe 2000, 9ª nella ranking list nazionale, ha conquistato la medaglia d’argento agli ultimi campionati nazionali universitari ed è 7ª agli Assoluti italiani. Scendendo di dieci anni si trova Irene Arienti, anno 2010 della categoria Esordienti B che va vinto gli italiani a Olbia nell’estate appena passata per i -57kg.

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