Calcio Lecco 1912 6: sessata minuti o giù di lì, questo il minutaggio nelle gambe dei blucelesti a questo ritmo. Poi il Vicenza pesca dalla panchina gente dalla Serie B e dall’altra parte non avviene la stessa cosa: dettagli che portano punti e sconfitte nel finale come questa, ma sul fronte dell’attaggiamento siamo avanti anni luce rispetto alle settimane precedenti.
Furlan 6: para il parabile, Zamparo spara direttamente in Curva e la stoccata di Carraro è un pezzo di balistica notevole.
Lepore 5,5: un buon cross per Sipos dopo pochi minuti, poi un primo tempo in salita. Nella ripresa Costa spinge meno e può tirare il fiato.
Celjak 7: lui e Battistini tirano fuori una prova in linea con quelle dei bei tempi. Marcature asfissianti e chiusure in campo aperto: il meglio.
Battistini 7: come Celjak, pezzi di bravura disseminati qua e là per la partita.
Kritta 6: regge l’urto anche quando se la deve vedere con Della Morte, superando un altro test probante.
(dal 42′ st Mendoza sv).
Frigerio 6: buon primo tempo, poi cala e piazza l’ingenuità quando trattiene Dalla Latta dopo esserselo perso alle spalle.
(dal 46′ st Rocco sv).
Galli 6: anche lui è protagonista di un’ottima prima frazione, poi va calando rapidamente nel primo quarto d’ora della ripresa.
(dal 27′ st Ilari 6: prova a dare più geometria davanti alla difesa).
Ionita 6,5: nei primi 45′ il Lecco va al suo ritmo, a lungo elevato, così come nei secondi 45′ quando cerca di gestire maggiormente.
Galeandro 6: solita prestazione generosa, purtroppo non particolarmente pulita sul fronte tecnico.
Sipos 6: centravanti-boa vecchio stampo, ripulisce una palla che Galli spara fuori non di molto.
(dal 27′ st Zuberek 5: dentro per dare una sterzata alla fase offensiva, si mostra disordinato e perde Carraro quando va a calciare per trovare la gloria).
Tordini 6,5: vederlo giocare con questa attitudine e proprietà è un piacere per gli occhi. Anche lui deve aumentare il minutaggio.
All. Volpe 6,5: poco da dire, il Lecco si dimostra al livello di una partita fisicamente molto dura. Zero colpe sul calo del gruppo, con il suo staff ha il bisogno imminente di allungare il minutaggio di tutti.
Vicenza 7: la differenza con il Lecco è soprattutto nelle piccole cose, che tramutano un pareggio ormai scritto in una vittoria comunque meritata. Si dimostra di altissimo livello, a Carraro va logicamente la palma di Mvp.
Confente 6,5; Laezza 5,5 (dal 32′ s.t. Greco sv), Leverbe 6, Sandon 6; Zonta 6, Carraro 7, Della Latta 6,5, Costa 6; Della Morte 6 (dal 42′ s.t. Talarico sv), Rauti 6,5 (dal 42′ s.t. Rolfini sv); Zamparo 5 (dal 27′ s.t. Morra 6). All. Vecchi 6,5.
Arbitro sig. Maksym Frasynyak di Gallarate 5,5: a un certo punto del primo fa arrabbiare un po’ tutti per qualche fischio a casaccio. Va meglio nella ripresa, perfetta la lettura sul contatto Frigerio-Della Latta.
