24 sconfitte in 39 partite. Forse forse potremmo fermarci già qui, all’imbarazzante score del 61,5% di partite perse tra girone di ritorno della Serie B 2023/2024, primo turno della Coppa Italia di Serie C e girone d’andata della Serie C 2024/2025. In via don Pozzi è cambiato tutto, praticamente: proprietà, gestione tecnica e la gran parte di quella amministrativa, pure gli avversari ma il 2024 rimane un lunghissimo loop negativo con qualche piccolo momento di serenità sparso in maniera irregolare. Evidentemente i problemi son da ricercare – anche, ma ovviamente non solo – tra le quattro mura di uno spogliatoio che ha mantenuto larga parte delle fondamenta di quello che ha messo insieme sei punti in diciannove partite nella seconda metà dello scorso campionato cadetto.
Volete altri dati sensibili? Il Lecco ha incassato cinque gol in ben tre occasioni, quattro gol altrettante volte (tutte in “B”), tre gol in otto circostanze e due gol per cinque volte: insomma, in diciannove casi sono stati presi dai due gol in su ed è risaputo che il rendimento difensivo sia quasi sempre la prima cartina tornasole della fame, della voglia di non farsi colpire dal contendente. E infatti la porta è stata mantenuta inviolata solo sette volte pur essendo passati da Melgrati, Lamanna, Saracco, Furlan e Dalmasso.
Il 5-1 servito al Caldiero Terme alla fine è stato quello che si temeva: illusorio fumo negli occhi nato anche grazie al tracollo degli ospiti dopo una gara che ha proposto anche una buona fase fatta di sofferenza, con Dalmasso obbligato ad alzare lo scudo in due circostanze così come ha fatto il collega Furlan in svariati altri momenti della stagione. E l’Atalanta U23 ha riportato sulla terra anche chi pensava che tutto potesse essere stato risolto in 90′ e spicci.
L’ultimo atto, poi il mercato
Sabato 21 andrà in scena il primo atto del girone di ritorno sul campo del “Ballarin” di Chioggia contro un’Union Clodiense che – a oggi – ha vinto una partita e ne ha perse dieci su diciassette: ci si aspetta di vedere una prova che sia sufficiente per portare a casa tre punti – in trasferta mancano dal 29 ottobre 2023, Palermo 1-2 Lecco -, poi spazio anche al calciomercato e alla necessità di fare un primo repulisti, separandosi con un “grazie” e una stretta di mano da chi ha smesso di pensare ai 6.825 metri quadri che la squadra di calcio deve coprire come tale per ragionare prima di tutto sul proprio orticello da 20. Del resto di gelosie ha parlato la più alta carica della Calcio Lecco 1912 Srl: problemi che vanno ben oltre la rosa corta.