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«No alla tessera per sempre»: a Lecco monta la protesta

Il gruppo organizzato “UnoNoveUnoDue” ha affisso uno striscione all’esterno dello stadio “Rigamonti-Ceppi”: storicamente viene contestato l’utilizzo dello strumento

Lo striscione contro la tessera esposto a Lecco
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Le restrizioni per l’acquisto dei biglietti di Union Clodiense-Lecco fa ovviamente discutere. Le forze dell’ordine venete hanno deciso di rendere obbligatorio l’utilizzo della fidelity card per motivi non meglio precisati, visto che non vi sono rivalità tra le due tifoserie: se il tema ruota intorno alla vicinanza con Venezia, va precisato che per la gara del 23 dicembre 2023 non venne percorsa questo tipo di strada. La scelta ha generato diffuso malcontento nella tifoseria bluceleste, che contesta storicamente l’applicazione dell’articolo 9 – ancora presente nel programma di fidelizzazione della Calcio Lecco 1912 – che vieta la sottoscrizione dello strumento a coloro che hanno scontato il proprio Daspo da meno di cinque anni: durante l’autunno del 2023 i gruppi ultras “Cani?Sciolti” e “UnoNoveUnoDue” hanno disertato il Derby del Lario e la trasferta in casa della Sampdoria in quanto da anni hanno scelto di non sottoscrivere i programmi di fidelizzazione.

Nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20 dicembre proprio il gruppo “UnoNoveUnoDue” ha appeso uno striscione all’esterno dello stadio “Rigamonti-Ceppi” recante la scritta: «21-12, UnoNoveUnoDue non si arrende. No alla tessera per sempre! Ultras Liberi!».

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