Calcio Lecco 1912 6: la partita tecnicamente povera non si cancella, ma alla fine ci sono dentro un gol segnato, uno annullato misteriosamente e altre due-tre occasioni di quelle importanti. Ultimo atto in linea con un 2024 da mettersi le mani nei capelli.
Furlan 6: bella parata sulla stoccata dal limite, non perfetto sul calcio d’angolo che vede protagonista Sipos con un salvataggio sulla linea. Intuisce il rigore, ma Verde tira forte e lo brucia.
Celjak 6: un po’ di sofferenza difensiva, un gol sfiorato. Nel mezzo una partita senza particolari ansie.
Billong 6: Andreucci manda le punte sui due braccetti e spesso gioca senza marcatura. Personalmente un pomeriggio tranquillo.
Stanga 6: nessuna particolare sbavatura, nessun particolare acuto.
Lepore 6,5: due palle tagliate per Sipos che una volta prende il palo e poi fa un gran gol.
Ionita 5,5: tocca pochi palloni, con uno serve (non benissimo, in realtà) Sipos che spara alto. Confezionerebbe pure un assist, ma Caruso vede una spinta che… Boh. Nel complesso, da Ionita ci si aspetta sempre di più di questo.
Galli 5,5: verso metà primo tempo perde una palla sanguinosa sulla trequarti che permette all’Union di ripartire. Pomeriggio complessivamente di sofferenza.
(dal 15′ st Ilari 4: l’esordio è una palla persa malamente in uscita che crea una buona occasione per i padroni di casa. Risale la china con un paio di belle chiusure, poi mette un braccio intorno al collo a Verde e gli dà modo di prendersi un rigore che dall’altra parte pretenderemmo sempre. Una scelta senza senso né utilità).
Kritta 5,5: lo raddoppiano sempre e non si riesce a esprimere. Non inganni il colpo d’occhio, il campo di Chioggia è tre metri più largo di quello di Lecco.
Tordini 6: scende a prendersi tanto pallone e complessivamente fa un buon volume di gioco, ma gli manca l’ultimo passaggio.
(dal 39′ st Dore sv).
Sipos 7: gol fatto, gol annullato, palo preso, salvataggio sulla linea compiuto. In meno ci sono quella prima occasione che – come talvolta gli capita – scarica in Curva e l’altra che mette sul corpo di un avversario nel recupero. Più delizia che croce, in ogni caso.
Zuberek 5: soffre il duello con Munaretto, che gli mette le mani addosso e gli impedisce di girarsi. Palloni presi obiettivamente pochi.
(dal 26′ st Galeandro 6: una percussione che porta alla bella palla per Sipos, sprecata).
All. Volpe 6: senza un’errata scelta individuale, il Lecco avrebbe spezzato il tabù trasferta dopo 419 giorni. Il processo di crescita della squadra non è, di fatto, ancora iniziato: con il mercato e i rientri sarà veramente valutabile.
Union Clodiense 6,5: partiamo dal fatto che non si vedono le due partite in più giocate in questi 10 giorni, né fisicamente né mentalmente. Prova gagliarda e tecnicamente non eccelsa, ma fatta di quello che i tifosi del Lecco chiedono ai loro giocatori: fame e anima.
Gasparini 6, Lattanzio 6,5 (89′ Pozzi sv), Munaretto 6, Salvi 5, Sinn 6 (89′ Barsi sv); Orfei 6, Nelli 6 (69′ Maniero 6), Manfredonia 6, Vitale 6,5 (81′ Niang sv); Sinani 5,5 (81′ Verde 7), Scapin 6,5. All.: Andreucci 6,5.
Arbitro sig. Gerardo Simone Caruso di Viterbo 5,5: appurato che il fallo di Ilari su Verde è molto più da rigore di quanto valga l’affermazione opposta, pare anche una chiamata spinta dal secondo assistente. A lui contestiamo una gestione dei cartellini non troppo coerente e una chiamata “boh” sul gol annullato a Sipos.