La Triestina si fionda su Ionita: accordo verso le firme

Artur Ionita BONACINA/LCN SPORT Tempo di lettura 3 minuti

Dal pareggio sul campo alle trattative in sede di calciomercato. Triestina-Lecco ha diviso la posta in palio tra le due grandi deluse del girone A di Serie C, partite nelle prime file dello schieramento e oggi costrette a salvare la pelle rispetto a una possibile tragedia sportiva. Non è finita lì, però. Nella mattinata di lunedì la dirigenza bluceleste è stata contattata a più riprese dal diesse alabardato Delli Carri, che ha spinto sull’acceleratore per avere Artur Ionita poche ore dopo averlo affrontato sul campo del “Nereo Rocco” con tanto di fascia da capitano sul braccio sinistro ed esultanza scatenata al bel gol siglato da Ferrini allo scoccare del novantesimo. Che agli alabardati serva un centrocampista non è un mistero: la partenza di Vallocchia in direzione Terni e le richieste di Cavion del Vicenza – oggi a Carrara in prestito – hanno tenuto aperte le strade alternative, ma quello arrivato sul tavolo del Lecco è stato un fulmine a ciel sereno. Ionita, dal canto suo, avrebbe da tempo posto un tema classico: rinnovo in tempi stretti oppure cessione alla Triestina – che hanno proposto un biennale – o all’UTA Arad, compagine della massima divisione calcistica rumena. Il prolungamento dell’accordo con il centrocampista moldavo – in scadenza a luglio, dotato di un bonus economico scattato dopo la 15esima presenza accumulata e al quale dovrà rinunciare -, sarebbe stato affrontato dopo la conclusione della sessione invernale di calciomercato. Per capirci meglio, un discorso sovrapponibile è stato intavolato anche con Luca Marrone: il difensore è rientrato pienamente nei ranghi dopo il lungo infortunio e con lui si sta ragionando sul possibile rinnovo di contratto.

Ionita verso Trieste, ma i tempi…

I professionisti, soprattutto negli ultimi anni di carriera, sono tenuti a guardare il proprio tornaconto ma di tutta questa vicenda fanno storcere il naso le tempistiche: Ionita, salvo sorprese, andrà a Trieste – probabilmente lo si rivedrà all’ombra del Resegone per ragioni personali – e ritroverà Tesser dopo la breve esperienza condivisa a Modena, ma risulta difficile pensare a un accordo lampo con il giocatore trovato così rapidamente nella notte dopo la partita e fatto presente già durante le prime ore della mattinata successiva nei dialoghi tra le due società, che verso la serata di lunedì hanno trovato il loro compromesso. Separarsi nel calcio è normale, accettare un’offerta economicamente più appagante altrettanto, ma farlo con eleganza e rispetto potrebbe comunque essere un aspetto da tenere in seria considerazione. Sportivamente parlando, un Lecco già alla ricerca di un centrocampista dovrà accelerare ulteriormente per trovare rapidamente un’alternativa – con qualche soldo in più ma con parecchio in tempo in meno – a quello che pensava fosse uno dei leader di uno spogliatoio ormai totalmente ribaltato nei suoi delicati equilibri rispetto all’inizio della stagione. La rinnovite ha colpito ancora.