Il caso Ionita sta tenendo banco a Lecco in questi giorni. Il vicepresidente bluceleste Francesco Aliberti ha rilasciato un’intervista nella quale non le ha mandate a dire a quello che domenica, sul campo di Trieste, è stato il capitano bluceleste. Un’ora dopo la fine della gara Delli Carri, diesse della Triestina, ha contattato l’omologo Minadeo per un sondaggio esplorativo, mentre nella mattinata di lunedì è arrivata la prima offerta ufficiale – seguita da ulteriori rilanci – che porterà il centrocampista moldavo in Venezia Giulia e Attys a vestire la maglia bluceleste (i dettagli). L’esperto giocatore, tornato a ottobre dopo aver risolto il contratto con il Pisa sul finire di agosto, si trasferirà vicino al confine est dell’Italia dopo aver rifiutato l’offerta dell’UTA Arad (Romania) e aver rinunciato al bonus maturato allo scoccare della 15esima presenza: di certo si sta per concretizzare un addio al veleno.
La verità di Ionita sul passaggio alla Triestina
«Prima di tutto, desidero ringraziarvi tutti di cuore – ha scritto Ionita sul suo profilo Instagram -. Non avrei mai immaginato di trovarmi in una situazione del genere, ma sento il bisogno di esprimermi, forse anche per rendere il mio messaggio più chiaro e professionale. Non riesco a comprendere quanto coraggio serva per fare certe dichiarazioni alla stampa, ma prendo atto che chiunque può raccontare la propria versione attraverso interviste quotidiane. Tuttavia, ciò che per me conta davvero è che i miei compagni di spogliatoio e gli amici che ho avuto la fortuna di conoscere durante quest’ultimo anno a Lecco sappiano la verità».
Dopodiché, il centrocampista ha risposto ad alcuni punti:
«• *Sul rinnovo del contratto*:
Mi è stato comunicato che “forse” se ne sarebbe parlato a febbraio. Un tempismo curioso, considerando che a febbraio il mercato è ormai chiuso.
• *Sulle mie richieste contrattuali:*
Ci tengo a sottolineare che non ho approfittato delle offerte ricevute per negoziare un nuovo contratto con il Lecco. Le mie richieste erano identiche a quelle di quest’anno, ma la risposta ricevuta è stata un semplice “no”.
• *Sulle offerte pervenute al club:*
Voglio inoltre evidenziare che le proposte ricevute dalla società avrebbero potuto essere rifiutate qualora non fossero considerate sufficienti o inclusive degli interessi del giocatore.
Infine, in merito alla *tempistica della mia decisione*, ho ritenuto corretto prendere una posizione ora, piuttosto che negli ultimi giorni di mercato.
Potrei andare avanti, ma preferisco fermarmi qui.
Grazie ancora».