Mezzora di assoluta qualità, poi un calo di energie e brillantezza e “San” Furlan a salvare il risultato. Il Lecco porta a casa un punto dal Breda contro un Alcione che acquista fiducia a partita in corsa, guadagna sulla Triestina e sulle dirette rivali per la salvezza.
Mister Valente fa turnover, in parte forzato e in parte voluto per gestire le energie a causa delle tre partite in otto giorni. Funziona nei primi minuti l’assetto tattico con Marino e Zanellato doppio play, i due trovano così buonissime trame di gioco. Prima ripartenza dell’Alcione all’8′ con l’azione personale di Morselli a destra, che rientra e tira, alto. Azione avvolgente del Lecco al 10′ con Kritta scatenato, Alcione schiacciato nella propria area piccola per un almeno paio di minuti.
Il Lecco recupera moltissimi palloni e cerca subito di ripartire, trovando ottime linee di passaggio. Al 17′ cross da angolo, colpo di testa di Cavallini su cui Sipos si lancia in una spettacolare rovesciata, impegnando Agazzi alla parata in tuffo. Al 20′ presunto rigore per l’Alcione, con Battistini che stende Morselli, ma l’arbitro (forse su segnalazione del guardalinee) concede soltanto angolo.
Alla mezzora doppia conclusione dell’Alcione, con palla vagante che Bright colpisce forte, ma centrale; Furlan è pronto, così come sul tiro successivo di Invernizzi da lontano. Azione tambureggiante dell’Alcione nell’area del Lecco al 37′, cross da sinistra, Furlan anticipato col brivido da Cavallini in acrobazia. Furlan ancora pronto sul colpo di tacco da punizione di Morselli. Il tempo si chiude con il mancino “ciabattato” da Marconi a lato. Un Lecco in calando dal 25′, che ha perso campo – rallentato anche dalla pioggia intensa – e lasciato un po’ troppo il pallino in mano ai padroni di casa.
Secondo tempo: il ritmo cala
Prima azione da segnalare al 53′ con il colpo di testa di Kritta, abbondantemente fuori misura. Interruzione al 56′ per un paio di minuti a causa di lancio di un oggetto, poi il gioco riprende. Al 60 doppio cambio per Valente, con Di Gesù per Zanellato e Di Dio per Cavallini.
Minuto 66, Invernizzi calcia forte da destra con il mancino, Furlan si distende e respinge. Colpo di testa da fuori area al 70′, Furlan para facilmente. Poco più tardi palla ciabattata da Di Dio, altissima. Altro doppio cambio di Valente al 75′, dentro Anderson e Attys per i due trequartisti.
Conclusione ravvicinata al 77′, la difesa bluceleste respinge, ma Renault calcia di prima con l’interno destro a Furlan fermo: la palla fa la barba al palo. Il Lecco soffre e fa fatica a uscire. Il guizzo decisivo del portiere bluceleste a salvare il risultato all’82’, da terra, sul tiro potente di Bright.
Il Lecco porta troppe volte in area gli avversari e all’86’ Attys commette fallo da rigore. Sul dischetto va Samele, che si fa ipnotizzare da Furlan, bravo a non lasciare la posizione centrale. La partita si spegne sul sinistro telefonato di Attys, in bocca ad Agazzi. Finisce 0-0: poteva essere un passo avanti, ma è soprattutto un punticino buona per la classifica.
Alcione Milano 0-0 Calcio Lecco
Alcione Milano (4-3-1-2): Agazzi; Chierichetti, Pirola, Stabile, Dimarco; Bright, Renault, Bonaiti; Invernizzi; Morselli (dal 23′ s.t. Palombi), Marconi (dal 26′ s.t. Samele) (Bacchin, Miculi, Lanzi, Caremoli, Bertoni, Acella, Pessolani, Bertolotti). All. Cusatis.
Lecco (3-4-3): Furlan; Polito, Battistini, Ferrini; Kritta, Zanellato (dal 16′ s.t. Di Gesù), Marino, Cavallini (dal 16′ s.t. Di Dio); Galeandro (dal 30′ s.t. Anderson), Sipos, Sene (dal 30′ s.t. Attys). (Fall, Dalmasso, Di Bitonto, Marrone, Stanga, Kristoffersen, Frigerio, Mendoza). All. Valente.
Arbitro: Leonardo Di Mario di Ciampino; Ass. Davide Fabrizi di Frosinone, Davide Fenzi di Treviso. IV uomo: Marco Melloni di Modena.
Note. Spettatori: 600, di cui 500 ospiti. Ammoniti: Kritta, Zanellato, Invernizzi, Marconi. Angoli: 8-3.