La Calcio Lecco 1912 si prepara ad affrontare una delle sfide più impegnative della stagione. Lunedì sera, con fischio d’inizio alle 20.30, i blucelesti ospiteranno al “Rigamonti-Ceppi” la corazzata LR Vicenza, attualmente seconda in classifica con 70 punti e all’inseguimento del Padova distante due punti. La squadra di mister Federico Valente, che ha conquistato un punto nello 0-0 infrasettimanale contro l’Alcione Milano – terzo pari a reti bianche di fila -, cerca un risultato positivo che possa dare continuità al momento e aiutare nella risalita dalla quindicesima posizione. In vista di questo importante appuntamento, il tecnico bluceleste ha parlato alla stampa nel pomeriggio di sabato per presentare la sfida e fare il punto sulla situazione della squadra.
Verso Lecco-LR Vicenza, l’intervista di mister Valente
Mister, le palle inattive sono punti di forza per entrambe le squadre. Il Lecco sembra solido in difesa anche in questo aspetto, mentre il Vicenza è molto pericoloso sui calci piazzati. Quanto sarà importante questo tema per la partita?
«Assolutamente sì, è sempre un tema cruciale. Abbiamo visto come anche nell’ultima partita il Vicenza proponga diversi schemi offensivi su palla ferma. Per noi sarà fondamentale saper difendere bene in queste situazioni. Allo stesso modo, con i nostri giocatori di statura, le palle inattive dovranno rappresentare una grande opportunità per attaccare la porta avversaria».
Contro il Vicenza potrebbe crearsi più spazio per le vostre ripartenze, una caratteristica che la vostra squadra possiede. Condivide questa lettura della partita?
«Assolutamente sì. In generale, sfruttare bene le ripartenze e difendere con attenzione sono sempre grandi opportunità. Chiaramente, prima di poter ripartire, è necessario difendere bene e conquistare il pallone. Con i nostri giocatori esterni e attaccanti, l’obiettivo è certamente quello di sfruttare al meglio le occasioni di transizione».
La squadra viene da tre pareggi consecutivi a reti inviolate, ma anche senza gol segnati. Cosa non sta funzionando nella fase offensiva? Hai in mente qualche correttivo?
«Preferisco concentrarmi sugli aspetti positivi, e il fatto che non subiamo gol da tre partite è un ottimo punto di partenza. Per quanto riguarda i gol, non siamo andati lontani dal segnare nelle ultime partite, sia con la FeralpiSalò che giovedì scorso, anche se le occasioni non sono state molte. Dobbiamo essere più concreti e determinati sotto porta. Credo che sia una questione di automatismi che necessitano di tempo per essere sfruttati al meglio. Stiamo lavorando su come occupare gli spazi e attaccare la porta».
Come sta Martic? Potrà giocare dal primo minuto?
«Manuel si è allenato regolarmente nelle ultime due sedute e fa parte della squadra. È carico e credo che con un giorno in più di recupero sarà pronto per lunedì».
Attys ha ricevuto la convocazione dalla nazionale di Haiti. Sarà disponibile per la partita di lunedì sera?
«Sì, sarà disponibile. Dobbiamo ringraziare la Federazione che ha permesso che giochi con noi prima di partire per la nazionale. Sta anche recuperando da un piccolo infortunio. Salterà invece la partita con la Virtus Verona».
Frigerio ha saltato l’ultima partita. Pensi di cambiare qualcosa per rinforzare il reparto o continuerai con Zannellato e Marino?
«Sono contento della prestazione che Zannellato e Marino hanno offerto giovedì. Chiaramente, l’assenza di Zanellato si è fatta sentire in termini di tranquillità con la palla, però Enrico (Di Gesù, ndr) ci dà il suo contributo. Marco si è allenato con la squadra e, se tutto va bene dopo la rifinitura di domani, conto su di lui. C’è una sana competizione per i posti in squadra, e sceglieremo chi sta meglio.”
Contro l’Alcione è stato notato Cavallini sulla sinistra. C’è la possibilità di rivederlo titolare?
«Già dopo la partita avevo espresso il mio apprezzamento per la prestazione di Giacomo, sensazione confermata rivedendo la partita. In partite ravvicinate è importante valutare anche la condizione fisica dei giocatori. Ha fatto bene e valuteremo domani dopo la rifinitura se confermare gli esterni o cambiare qualcosa. Anche Di Dio è entrato bene nell’ultima partita e sta spingendo. La decisione finale è ancora da prendere».
Qual è la probabilità di vedere Marrone in campo dal primo minuto e, in caso, giocherebbe come perno centrale della difesa a tre?
«Luca si è allenato regolarmente per la seconda settimana, quindi è di nuovo disponibile al 100%. Essendo stato assente dalle partite, è più probabile che, se dovesse entrare, giocherebbe come centrale nella difesa a tre. C’è anche l’opportunità di schierare Martic a destra o a sinistra, oltre a Battistini. La scelta finale verrà presa domani, ma Luca è pienamente disponibile».
Con lui si può vedere una difesa a quattro?
«Al momento sarei un po’ troppo coraggioso ad optare per una difesa a quattro. Rimane sempre una possibilità, come abbiamo fatto contro la Pro Patria quando dovevamo spingere di più, passando a due centrali e due terzini. Per questa partita sicuramente inizieremo a tre, anche perché stiamo trovando stabilità difensiva. Non si può mai dire, ci sono ancora sette partite, ma al momento direi di no. Non mi piace provare in partita qualcosa che non è stato allenato».