Un grande Lecco cede al Padova, all’arbitro, alla sfortuna e ai legni. All’Euganeo decidono gli episodi, ma la squadra di mister Valente non demerita. Dopo avere concesso colpevolmente due gol, la ripresa bluceleste è di grande forza e qualità, con i cambi in grado di migliorare la squadra. E due rigori solari non dati hanno un peso specifico enorme sul risultato.
Mister Valente conferma la formazione vista nelle ultime settimane, con il 3-5-2 che tanto ha dato al Lecco nelle uscite recenti. Padova in vantaggio dopo solo un minuto e 40 secondi da calcio d’angolo: Buonaiuto crossa perfettamente, Varas sovrasta Zanellato e mette la palla all’angolino. La reazione del Lecco con la punizione di Marino, Fusi devia e Fortin non ha alcun problema. Galeandro ha una buona chance in area al 6′, cerca di servire Frigerio che finisce giù senza toccare palla.
Il raddoppio del Padova all’11’ ancora con Varas: presunto fallo di mano non fischiato, palla in mezzo ma Battistini rilancia male, servendo Varas che di esterno insacca ancora all’angolino per la personale doppietta.
Da angolo clamorosa occasione per il Lecco al 18′: la spizza Galeandro, Zanellato se la ritrova sui piedi e calcia addosso a Fortin da due metri. Brivido per Furlan al 28′: Buonaiuto pennella e colpisce in pieno il palo con Furlan immobile.
Occasione bluceleste al 41′ con il pericoloso tiro rasoterra di Kritta (di destro) che non trova deviazioni in area. Il Padova rischia di triplicare sempre da corner al 45′: Delli Carri esce bene dai blocchi e calcia benissimo, la palla rimbalza davanti a Furlan, che respinge.
Secondo tempo: episodi contrari
Subito fuori Anderson per Di Dio, cambio che era nell’aria. Ci prova Kritta al 47′ con un diagonale mancino, abbondantemente a lato. Al minuto 54 clamoroso fallo di mano in area di Perrotta, proteste vibranti del Lecco mentre Marino va a calciare murato. Dal corner colpo di testa di Galeandro, altissimo. Al 57′ Kritta viene messo a terra ancora in area, sarebbe rigore ma Pezzopane lo nega ancora.
Martic al 64′ prende palla e responsabilità e va a calciare bene a giro, palla fuori di poco. Valente al 72′ mette Cavallini e Kristoffersen per Marrone e Galeandro, nel tentativo di avere più forza offensiva.
Subito chance con la torre di Kristoffersen per Sipos, che si aggiusta il pallone ma calcia alle stelle. Il Lecco accorcia al 77′ su azione laboriosa, nata dal cross di Cavallini dopo lo splendido uno-due con Zanellato; prima respinta del portiere, Di Dio calcia e viene murato sulla linea, Frigerio sulla seconda palla riesce a insaccare con una conclusione sporchissima che viene deviata da Kristoffersen (a cui è poi attribuito il gol).
Il Lecco continua a crescere. Succede di tutto al 91′: Cavallini crossa per Kristoffersen che di testa spacca la traversa, sul rimpallo ci prova Di Gesù che trova un flipper incredibile dei giocatori del Padova, con la palla che colpisce anche il palo. Porta stregata. Finisce 2-1 con molti rimpianti e la consapevolezza di essere stati alla pari – anzi meglio – della seconda in classifica.
Padova 2-1 Calcio Lecco (2-1)
Marcatori: Varas (P) al 2′ e al 10′ p.t., Kristoffersen (L) al 34′ s.t.
Padova (3-4-1-2): Fortin; Belli, Delli Carri, Perrotta; Kirwan (dal 14′ s.t. Capelli), Fusi (dal 40′ s.t. Favale), Crisetig, Villa; Varas, Buonaiuto (dal 21′ s.t. Spagnoli); Bortolussi (Voltan, Sala, Russini, Valente, Cretella, Bianchi, Valente, Liguori, Granata, Pirrello, Montrone, Faedo). All. Matteo Andreoletti.
Lecco (3-5-2): Furlan; Battistini, Marrone (dal 28′ s.t. Cavallini), Martic; Anderson (dal 1′ s.t. Di Dio), Frigerio (dal 44′ s.t. Mendoza), Zanellato, Marino (dal 44′ s.t. Di Gesù), Kritta; Galeandro (dal 28′ s.t. Kristoffersen), Sipos (Fall, Dalmasso, Grassini, Attys, Stanga, Ferrini, Polito). All. Federico Valente.
Arbitro: Valerio Pezzopane di L’Aquila. Ass. Pio Carlo Cataneo di Foggia, Andrea Cecchi di Roma 1. IV uomo: Francesco D’Eusanio di Faenza.
Note. Spettatori: 5.382, ospiti 161. Ammoniti: Varas, Crisetig, Marrone, Martic, Capelli, Battistini. Angoli: 5-4.