Debutto stagionale amaro per i valassinesi Ivano Tagliabue e Samuele Vanini nel 68° Rally Coppa Valtellina, quest’anno ritornato ad avere validità per il tricolore Trofeo Rally, la Coppa Rally Zona e il trofeo Michelin Regional. In gara con la Peugeot 106 Rally, rivista nella livrea e a livello tecnico, l’ex diesse valbronese tornato al volante in una gara titolata si è subito messo in mostra iniziando il primo giro di prove speciali al comando della classe con una ventina di secondi di margine sugli immediati inseguitori.
Un inizio sorprendente visto anche un problema ai freni riscontrato nella speciale di Montagna, risolto al primo service park dal team Saldarini. Ma la sfortuna vera era dietro l’angolo. Negli ultimi metri della prova di Berbenno si rompeva un piccolo particolare sulla Peugeot 106, un innesto della leva dal cambio. Per l’equipaggio della Scuderia lecchese FP Sport non c’era altro da fare che ritirarsi.
«Ripartiamo per il Valle Intelvi»
«Spiace, perché l’inizio era stato promettente, oltre le nostre aspettative – dice Tagliabue – Ci aspettavamo una gara impegnativa, come nella tradizione della Coppa Valtellina, non stavamo forzando, ma evidentemente era destino la rottura. Adesso vediamo di rimettere in ordine la macchina e prepararci per il Rally Valle Intelvi, in programma il 17/18 maggio. Un appuntamento a cui teniamo molto per la tradizione della stessa gara e perché vogliamo riscattarci dal ritiro in Valtellina. È stato uno stop amaro, ma ci piace guardare all’aspetto positivo della gara e agli ottimi riscontri che abbiamo avuto nelle prime tre speciali».
