La cavalcata del Lecco Primavera è arrivata all’atto finale. I giovani blucelesti, dopo aver eliminato brillantemente Carrarese e Pro Patria con due significative vittorie in trasferta, si preparano ad affrontare il Mantova nella doppia finale che metterà in palio la promozione in Primavera 2. Un traguardo che sarebbe storico per il settore giovanile lecchese, chiamato ora all’ultimo sforzo contro la squadra che ha dominato il girone A nella regular season.
Un cammino che ha emozionato
La formazione guidata da Achille Mazzoleni ha meritato questa finale grazie a un percorso playoff da montagne russe, culminato nell’impresa di San Vittore Olona dove i blucelesti hanno ribaltato con un secco 0-2 la sconfitta dell’andata contro la Pro Patria dell’ex Bolzoni. Un successo che ha dimostrato la maturità di un gruppo capace di esprimersi al meglio proprio nei momenti decisivi e lontano dalle mura amiche.
Le assenze per la gara d’andata
Per l’importante sfida d’andata, in programma sabato 10 maggio alle 16 al “Rigamonti-Ceppi”, il Lecco dovrà fare i conti con alcune assenze significative. Il giudice sportivo ha infatti fermato per un turno il centrocampista Meleddu, espulso per doppia ammonizione nella semifinale di ritorno, e Marrosu, che ha raggiunto la seconda ammonizione nei playoff.
Pesante anche l’assenza in panchina di mister Mazzoleni, squalificato per due giornate in seguito a uno scontro fortuito con l’assistente arbitrale durante la gara contro la Pro Patria. Secondo quanto riportato nel comunicato del giudice sportivo, l’allenatore “abbandonava l’area tecnica per protestare scontrandosi fortuitamente con l’Assistente Arbitrale n. 1 causando una interruzione del gioco di un minuto; successivamente proferiva una frase irriguardosa nei suoi confronti”.
Una nota positiva riguarda invece il rientro del regista Papotti, che aveva saltato la semifinale di ritorno per squalifica e sarà quindi a disposizione per questa importante sfida.
La designazione arbitrale
La finale d’andata sarà diretta da Carlo Esposito della sezione di Napoli, coadiuvato dagli assistenti Cosimo Schirinzi di Casarano e Carlo De Luca di Merano. Quarto ufficiale – elemento in aggiunta per le sole finali – Francesco Palmisano di Saronno. Il primo arbitro, rookie in Serie C, ha diretto Lecco-Virtus Verona a novembre 2024.
Tutte le informazioni per i tifosi
La società bluceleste ha pubblicato tutte le informazioni logistiche per assistere alla partita. Come detto, il primo atto della finale si disputerà sabato 10 maggio alle ore 16 allo stadio “Rigamonti-Ceppi” di Lecco. I settori aperti al pubblico saranno la Tribuna e la Curva Nord, dai quali si potrà accedere dai rispettivi ingressi di via Don Pozzi. Tutti gli altri settori – Distinti e Curva Sud – resteranno chiusi.
I biglietti saranno acquistabili a partire dalle ore 15 direttamente il giorno della partita al botteghino della tribuna (in via Don Pozzi), al costo di 5 euro. Sarà possibile pagare con contanti o tramite pagamenti elettronici. Sempre alle ore 15 apriranno i cancelli dello stadio per permettere l’ingresso dei tifosi.
Una buona notizia per gli abbonati: l’accesso allo stadio sarà gratuito per chi è in possesso di un abbonamento valido per la stagione 2024/25. Basterà esibire la propria tessera e un documento d’identità all’ingresso dei settori aperti. L’abbonamento è valido a prescindere dal settore di riferimento nel quale è stato sottoscritto: gli abbonati potranno accomodarsi in ogni settore a propria discrezione.
La gara di ritorno e il regolamento
La partita di ritorno si disputerà sabato 17 maggio alle ore 15 al centro sportivo Polirone, in via Trieste 58 a San Benedetto Po (MN). In caso di parità dopo i 180 minuti della doppia sfida, il regolamento prevede che risulti vincitrice la squadra meglio classificata al termine della regular season del campionato Primavera 3, in questo caso il Mantova, che ha chiuso al primo posto il girone A.
La posta in palio è altissima: la squadra vincitrice della doppia sfida acquisirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al campionato Primavera 2 per la stagione sportiva 2025/2026, un salto di categoria che rappresenterebbe un importante riconoscimento per tutto il lavoro svolto dal settore giovanile bluceleste.