Si chiude ufficialmente con una settimana di anticipo la stagione 2024/2025 della Calcio Lecco 1912. Nonostante inizialmente fosse previsto un prolungamento degli allenamenti fino a metà maggio, mister Valente ha deciso di anticipare il rompete le righe, congedando i giocatori nella giornata di venerdì e dopo l’amichevole disputata mercoledì a Rovagnate. Una decisione che segna definitivamente la fine di un’annata travagliata, caratterizzata da tre cambi di allenatore e una sofferta salvezza nel girone A di Serie C. La ripresa dei lavori è prevista per metà luglio, con raduno e ritiro ancora da ufficializzare, anche se le voci più insistenti portano verso una sede nel Triveneto.
L’ultima amichevole
L’ultimo atto ufficiale della prima squadra bluceleste è stata l’amichevole disputata sul rinnovato manto erboso dello Stadio Idealità di Rovagnate, conclusasi 4-1 per i ragazzi di Valente. Un test che ha visto protagonisti molti giovani della formazione Primavera, che sabato alle 16 affronteranno il Mantova nella finale d’andata dei play off promozione per un posto in Primavera 2.
La partita contro i brianzoli, formazione che ha conquistato una tranquilla salvezza al primo anno in Promozione, ha visto andare a segno Sipos, Kritta, Di Dio e Riva, centravanti dei giovani blucelesti. Assenti molti titolari, rimasti in borghese a bordo campo: Battistini, Furlan, Martic, Marrone, Frigerio, Kristoffersen, Marino e Cavallini, oltre a Ferrini, Polito e Sene non visti a La Valletta Brianza. In panchina presente anche Achille Mazzoleni, tecnico della Primavera, che ha potuto osservare da vicino i suoi ragazzi in vista dell’importante sfida contro il Mantova.
Il bilancio della stagione
La stagione dei blucelesti si è conclusa il 25 aprile con la sconfitta casalinga per 0-1 contro l’Atalanta Under 23, che ha cristallizzato il 13° posto in classifica. Un risultato complessivamente non in linea con gli obiettivi dell’estate 2024, come ammesso dal presidente Aniello Aliberti, soprattutto considerando le premesse iniziali. La stagione è stata segnata dai cambi in panchina: da Baldini a Volpe, fino all’arrivo di Valente che ha guidato la squadra verso la salvezza. Quest’ultimo ha saputo ridare fiducia a un ambiente che aveva vissuto momenti di preoccupazione durante il girone d’andata.
Il problema infrastrutture
Per quanto riguarda il futuro, la società ha già iniziato a programmare la prossima stagione. Durante la sua intervista di fine stagione, il presidente Aliberti ha spiegato che la programmazione è partita subito dopo l’ottenimento della salvezza, con particolare fiducia nella guida tecnica di Valente e nel rinnovato staff dirigenziale. Sul fronte del mercato, i primi movimenti sono già in corso. La società punta a trattenere i pilastri dell’attuale rosa. Per la prossima stagione, il numero uno di via Don Pozzi ha assicurato che «non si andrà al risparmio», pur sottolineando che non sempre i budget più elevati garantiscono risultati sul campo, come dimostrato da alcuni esempi nel girone A di questa stagione. Questioni che si mixano al tema infrastrutture. Lo stadio «ha bisogno di essere rivisto», come sottolineato da Aliberti, che ha annunciato la volontà di intervenire sugli spogliatoi a spese della società e la necessità di ampliare gli spazi di lavoro insieme a uno sponsor. Più complessa la situazione del terreno di gioco, per il quale sarebbe necessario un intervento sul drenaggio. Il presidente ha inoltre espresso il suo rammarico per la mancanza di supporto da parte dell’amministrazione comunale, evidenziando l’elevato canone richiesto per l’utilizzo del centro sportivo Bione: «65mila euro all’anno, con un aumento del 18%, quando penso che l’opportunità dovrebbe essere gratuita o quasi simbolica».
Possibili novità in arrivo anche sul fronte dello sponsor tecnico: il contratto con Legea Lecco scadrà il 30 giugno e la società sta valutando anche altre due proposte, prendendo in considerazione anche le preferenze di giocatori e tifosi. Una stagione si chiude, dunque, ma il lavoro per costruire un Lecco più competitivo è già iniziato: dopo un anno di assestamento, la proprietà Aliberti sembra intenzionata a strutturare una squadra che possa ambire a posizioni di classifica più consone alla storia recente e alle ambizioni della piazza bluceleste.