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Rugby Lecco, un pizzico di fortuna «nel momento in cui serviva»

La squadra bluceleste ha piegato il San Donà resistendo nel finale, dopo numerose sconfitte patite all’ultimo. Vacirca: «Primavera Roma sulla carta più abbordabile, ma peseranno diversi fattori e la stanchezza»

La sfida tra Lecco e San Donà di domenica scorsa al Bione
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Tutta la stagione in una partita. Con questo spirito, domenica al Bione, il Rugby Lecco ha affrontato la sfida di play-out con il San Donà, primo di due impegni nella poule salvezza a tre che sta caratterizzando la post-season della Serie A della palla ovale.

La risposta della squadra di Sebastian Damiani è stata super positiva, di grande intensità e carattere. Per una volta, poi, la fortuna ha scelto di abbracciare i colori blucelesti. «Un match tirato, punto a punto, proprio come ce lo aspettavamo – commenta Davide Vacirca, tallonatore del Lecco, a LCN Sport – Finalmente, dopo numerose partite perse nel momento topico, questa volta è girata dalla nostra parte quando serviva (vittoria 23-22 con punizione sbagliata dal San Donà all’ultimo istante, ndr). Loro sono giovani e hanno tanto storia alle spalle, sono anche piuttosto “pesanti” e abbiamo sofferto il loro pacchetto di mischia. Abbiamo puntato molto sul gioco fuori, con i nostri trequarti in giornata e capaci di fare il loro dovere».

La situazione nel girone a tre

Ora il gironcino-salvezza a tre prevede la sfida San Donà-Primavera Roma, prima dell’ultimo capitolo fra Roma e Lecco nella capitale. «Abbiamo conquistato quattro punti e i veneti uno – prosegue Vacirca – Chi arriverà primo, alla fine, si salverà. È vero che i veneti sono su un livello tecnico superiore, però sapevamo di essere in casa e di avere il pubblico dalla nostra. L’insidia della sfida a Roma è quella di una partita sulla carta più agevole, in cui incideranno numerosi fattori. Domenica scorsa l’arbitraggio di Locatelli di Bergamo è stato impeccabile, cosa che ci è mancata un po’ durante l’anno. Dipenderà anche da quello, oltre che dal pubblico romano».

A questo proposito, i blucelesti non hanno molti riferimenti per valutarne l’impatto. «Conosco qualcuno di quelle parti e so che in casa la squadra diventa molto agguerrita, è un pubblico caldo che ricorda un po’ quello delle trasferte sarde. Spero possa venire anche qualcuno da Lecco a sostenerci. Per fortuna riusciremo ad andare al sabato, così avremo più agio per ambientarci».

«Si sente il peso psicologico»

La squadra bluceleste è a ranghi completi e questa settimana potrà lavorare in tranquillità, sedendosi poi per conoscere, domenica prossima, il risultato delle avversarie. «C’è tempo per prepararci, anche se dopo una stagione così logorante si avverte la stanchezza psicofisica – conclude Vacirca – Giocare 80 minuti tutte le domenica in Serie A è stato diverso dal giocarli in Serie B, più quattro allenamenti in settimana. I nostri avversari disputeranno due partite consecutive; speriamo che questo alla fine possa pesare».

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