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Daniele Orsato nuovo designatore della Serie C: prende il posto di Ciampi

L’ex arbitro di Recoaro Terme guiderà la commissione arbitrale della terza serie dopo una carriera stellare culminata con la direzione della finale di Champions League 2020. Prende il posto di Maurizio Ciampi

Daniele Orsato AIA
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Tempo di lettura 4 minuti

La preannunciata investitura è arrivata. Il Comitato Nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri ha ufficializzato sabato le nomine dei responsabili degli organi tecnici nazionali per la stagione 2025-2026, confermando Daniele Orsato come nuovo designatore della CAN C. Il fischietto veneto, 49 anni, prende il posto di Maurizio Ciampi che aveva guidato la commissione arbitrale della Serie C per un intero quadriennio. La sua nomina rappresenta un momento significativo per il calcio italiano, considerando il prestigio internazionale dell’ex arbitro di Recoaro Terme, membro della Sezione di Schio. Dopo il ritiro dall’attività arbitrale nell’agosto 2024, Orsato aveva già iniziato a collaborare con l’AIA in attività di scouting e formazione dei giovani arbitri, dimostrando la sua volontà di rimanere nel mondo del calcio con un ruolo diverso ma altrettanto importante.

Il curriculum

Orsato può vantare una carriera arbitrale notevole, che l’ha portato a diventare uno dei fischietti più rispettati a livello mondiale. Nato a Montecchio Maggiore il 23 novembre 1975, ha iniziato la sua carriera arbitrale a soli 17 anni presso la sezione AIA di Schio, la stessa che oggi lo vede protagonista in un nuovo ruolo. Il legame di Orsato con il territorio lombardo è testimoniato anche da un episodio del 2015, quando l’arbitro internazionale fece visita alla sezione AIA di Lecco: il 26 ottobre di quell’anno, di ritorno dalla direzione del big match Fiorentina-Roma, Orsato si fermò in città per una seduta di allenamento con i giovani arbitri lecchesi presso lo stadio “Rigamonti-Ceppi”. L’evento rappresentò un momento significativo per il movimento arbitrale locale e dimostrò la disponibilità di Orsato verso la formazione dei colleghi più giovani.

Il percorso verso l’eccellenza è stato costante. Dopo gli esordi nelle serie minori, è approdato in Serie A nel 2006 con la partita Siena-Atalanta, iniziando un cammino che lo avrebbe portato a dirigere 289 gare nella massima serie italiana. Questo record lo posiziona al secondo posto nella classifica di tutti i tempi, dietro solamente a Concetto Lo Bello con 328 presenze. La consacrazione internazionale è arrivata nel 2010 con l’inserimento nelle liste FIFA, seguita dall’esordio nelle competizioni UEFA. La sua crescita è stata premiata nel 2015 con l’inserimento nella categoria Elite degli arbitri europei, riconoscimento riservato ai migliori fischietti del continente.

I momenti migliori

La carriera di Orsato è costellata di momenti storici che hanno segnato il calcio mondiale. Il 23 agosto 2020 ha raggiunto l’apice dirigendo la finale di Champions League tra Paris Saint-Germain e Bayern Monaco, diventando l’ottavo arbitro italiano chiamato a dirigere la finale della più prestigiosa competizione europea per club.

La sua eccellenza è stata riconosciuta anche dall’IFFHS (International Federation of Football History & Statistics) che lo ha eletto miglior arbitro del mondo nel 2020, un riconoscimento che testimonia il livello raggiunto dal fischietto veneto. Nel 2022 ha partecipato al Mondiale in Qatar, dirigendo la partita inaugurale tra Qatar ed Ecuador e successivamente la semifinale tra Argentina e Croazia, diventando il quinto arbitro italiano a dirigere una semifinale mondiale. Per queste prestazioni ha ricevuto nel 2023 il Premio Giulio Campanati come miglior arbitro del mondiale.

La nuova sfida nella Serie C

Il passaggio di Orsato alla guida della CAN C rappresenta un’opportunità per il calcio di terza serie. La sua esperienza internazionale e la sua conoscenza profonda del mondo arbitrale potranno essere importanti per elevare il livello della direzione di gara nella Serie C, categoria che spesso rappresenta un trampolino di lancio per i giovani arbitri ed è chiacchieratissima per gli errori che si verificano sui campi. L’ex arbitro di Recoaro avrà il compito di selezionare e formare i direttori di gara che officieranno le partite della terza serie italiana, un ruolo che richiede competenze tecniche e capacità di gestione del personale.

Il nuovo organigramma AIA

Insieme alla nomina di Orsato, l’AIA ha confermato Gianluca Rocchi come responsabile della CAN A, garantendo continuità alla gestione arbitrale della Serie A. La commissione CAN C guidata da Orsato vedrà la partecipazione di componenti di grande esperienza come Ciro Carbone, Gabriele Gava, Alessandro Giallatini, Antonio Danilo Giannoccaro e Alessandro Pizzi.

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