Meno sette al raduno. In casa Calcio Lecco 1912 il prossimo 14 luglio scatterà anche sul campo la stagione 2025/2026 che si porterà dietro svariate novità su tutti i fronti. Il tema del fine settimana è stato soprattutto – se non esclusivamente – quello del calciomercato: la querelle Battistini ha tenuto banco per giorni interi, del resto non si parla di un giocatore banale per quanto riguarda la scacchiere di mister Federico Valente. Sia il capitano, come spiegato più volte nei giorni scorsi, che la società bluceleste hanno ricevuto delle proposte economicamente concrete e rilevanti dal Trapani, fondamentalmente solo da firmare per mettere formalmente in moto il trasferimento. Se sabato si erano addensate delle nubi, durante la giornata di domenica queste si sono un po’ diradate e le percentuali legate alla permanenza si sono alzate. Certo, in questo secondo caso il tema rinnovo dovrà nuovamente essere ripreso in mano dal giocatore e dalla proprietà Aliberti, che oggi sarà al gran completo al “Rigamonti-Ceppi” e credibilmente parlerà nuovamente del dossier Battistini.
Sarà anche la giornata delle visite mediche di Stefano Bonaiti che, come detto, coronerà il ritorno in bluceleste dopo aver militato nelle giovanili fino dalla distruzione di tutto il comparto nel 2012 con l’avvento di Joseph Cala. Come anticipato da lacasadiC e confermato in “Diario 1912”, la dirigenza bluceleste lavora da tempo sul profilo di Lorenzo Romani, difensore mancino classe 2005 che ha finito il percorso nelle giovanili della Fiorentina dopo aver vissuto tutta l’era d’oro recente: idealmente dovrebbe formare la coppia sulla spalla sinistra del reparto con Manuel Ferrini, mentre difficilmente si vedrà da queste parti l’atalantino Mattia Tavanti (2005) che andrà in ritiro con l’Atalanta U23 del post Modesto. Per quanto riguarda Niccolò Zanellato da tempo segnaliamo la lieve risalita delle possibilità di permanenza – del resto dalla Serie B non sono arrivate proposte concrete i raduni si avvicinano -, così come filtrano buone notizie sulla situazione del centrocampista Antonio Metlika. Di certo si va verso una composizione diametralmente diversa della linea mediana rispetto a quella vista la scorsa stagione. Profilo caldo da gennaio è, invece, quello del difensore Mario Noce, fresco di svincolo dal Legnago Salus e legato da un solido rapporto con il diesse Antonio Minadeo, ma per il ruolo di braccetto destro sono varie le opzioni valutate (e trattate). Intanto il collega Alessandro Giovanni Pagliarini su X riferisce di un «concreto interessamento» per Daniele Solcia sempre in forza all’Atalanta, notizia che ha fondamento.

Capitolo staff
Come rivelato lo scorso 24 giugno, a fianco di mister Valente non dovrebbe più esserci il vice Nicolò Cherubin visto che pare destinato alla carica di head coach della Primavera 2 del Sudtirol. Cambio anche nella preparazione atletica, con Edoardo Colla – trasferitosi al Sassuolo – che non proseguirà all’ombra del Resegone e lascerà spazio al ritorno di Pietro Guido Lietti; confermato da tempo Alessandro Montanari come collaboratore atletico. Lo staff medico tornerà nelle mani della dottoressa Chiara Airoldi, da anni a fianco della società nelle vesti di Official Medical Partner con il suo Polimed Santa Caterina di Introbio, centro specialistico della Valsassina che a maggio ha raddoppiato con l’apertura del vicino Polimed Fisio e Sport; erediterà la carica del dottor Gian Luca Nogara, destinato comunque alla permanenza al posto del dottor Andrea Poli.
Stadio: via le recinzioni?
La giornata odierna porta in dote anche un’indiscrezione molto interessante sul tema stadio. Mentre volge al termine la realizzazione della pedana dei disabili nei Distinti, che ha interessato anche la parte che si affaccia su via Pascoli, va prestata particolare attenzione anche alla Tribuna. Come appreso da lcnsport.it, in questi giorni dovrebbe iniziare la rimozione della recinzione metallica gialla e la sostituzione con pannelli di vetro antisfondamento decisamente più bassi, come quelli che sono stati installati in altri stadi, come quello di Cesena. Filtra l’intenzione, comunque ben diversa da un piano già definito, di fare la stessa cosa anche nei Distinti e in Curva Nord nel corso del tempo: i lavori dovrebbero essere eseguiti da un’azienda bergamasca scelta da Aniello Aliberti, ex presidente Pmi di Confindustria Bergamo. Prosegue anche la realizzazione dell’area totalmente dedicata allo staff tecnico nella parte inferiore della Tribuna, che il patron ha definito informalmente “laboratorio”.






















