Un pubblico di 2.600 persone ha riempito l’area esteran dello store DF Sport Specialist di Barzanò mercoledì sera per assistere a “Alpinismo di vita”, l’evento che ha celebrato la montagna attraverso le storie di tre leggende dell’alpinismo mondiale. La serata, ideata dal fondatore di DF Sport Specialist Sergio Longoni, ha dovuto affrontare un cambio dell’ultimo minuto: l’assenza di Reinhold Messner, sostituito dal grande alpinista polacco Krzysztof Wielicki, che ha accettato con generosità di unirsi al trio finale insieme a Hans Kammerlander e Simone Moro.
L’arrivo di Wielicki
Lo staff di Messner ha inviato un messaggio letto al pubblico con affetto: «Chiediamo la vostra comprensione per il fatto che, all’età di 80 anni, Reinhold deve naturalmente prendersi più cura della sua salute per poter continuare a divertire le persone con le sue storie e le sue conferenze». Il vuoto lasciato dalla leggenda altoatesina è stato colmato dall’arrivo di Krzysztof Wielicki, figura iconica dell’alpinismo mondiale e protagonista dell’età d’oro dell’himalayismo. L’alpinista polacco, quinto uomo a scalare tutti i 14 ottomila della Terra, è stato il primo a compiere una salita invernale sull’Everest nel 1980, aprendo un nuovo capitolo nella storia dell’alpinismo himalayano.
Un racconto a tre voci tra musica e montagna
L’evento si è aperto alle 21:00 con un’anteprima musicale al calar del sole: la cantautrice Erica Boschiero, accompagnata dal fisarmonicista Sergio Marchesini, ha guidato il pubblico in un viaggio sonoro evocativo con brani ispirati alla natura e alla montagna. La serata si è poi sviluppata attraverso un racconto in tre atti dedicato alle figure straordinarie dell’alpinismo internazionale. Krzysztof Wielicki è stato il primo a salire sul palco, seguito da Hans Kammerlander e infine Simone Moro. Ciascun intervento è stato introdotto da brani significativi delle rispettive biografie, letti da Luca Calvi e Vinicio Stefanello, due autorevoli scrittori ed esperti di alpinismo.
Il dialogo finale e l’omaggio ai protagonisti
Dopo i singoli interventi, i tre alpinisti si sono riuniti per una conversazione finale sul futuro dell’alpinismo e il valore dell’esperienza. Le loro parole hanno trasformato la montagna in una potente metafora della vita, fatta di sfide, bellezza, scelte difficili e quel desiderio inestinguibile di «salire ancora». Il gran finale ha visto il saluto di Sergio Longoni e l’omaggio simbolico ai protagonisti della serata, incluso Mario Panzeri e Valerio Annovazzi. Un momento corale che ha chiuso con emozione e calore una serata intensa, vissuta da 2.600 persone con partecipazione e grande rispetto.
Emozionato Longoni
«Quella di ieri è stata una serata davvero indimenticabile», ha dichiarato Sergio Longoni, fondatore di DF Sport Specialist. «Ringrazio di cuore i tre straordinari alpinisti presenti – Hans Kammerlander, Simone Moro e Krzysztof Wielicki – per aver condiviso con noi emozioni, storie e visioni che resteranno impresse nella memoria di tutti».
«Un ringraziamento speciale va anche alle 2.600 persone che hanno partecipato con entusiasmo e rispetto, a tutto il team di DF Sport Specialist per l’instancabile impegno, e ai fornitori che, in tempi strettissimi, hanno lavorato con passione per rendere possibile un evento di questa portata», ha aggiunto Longoni. «È stato un momento unico, che dimostra ancora una volta quanto la montagna sappia unire e ispirare profondamente. L’assenza di Reinhold Messner ci ha certamente rattristato e a lui va il nostro affettuoso saluto e un sincero ringraziamento per tutto ciò che rappresenta. Speriamo davvero di poterlo avere presto con noi in un’occasione futura».
“Alpinismo di vita” si è confermato un momento unico e irripetibile, capace di unire tre generazioni di alpinisti, tre stili diversi, ma una sola, grande passione condivisa: quella per la montagna.