Il centro sportivo di Galbiate ha fatto da cornice alla presentazione ufficiale della prima squadra del Sala Galbiate 1974 per la stagione 2025/2026. Una serata che ha celebrato il completamento di un progetto iniziato vent’anni fa e che ha visto la partecipazione delle istituzioni locali, testimoniano l’importanza del calcio come collante sociale del territorio. Intanto il campionato di Prima Categoria è scattato con la sconfitta interna di misura (0-1) patita contro il Costamasnaga dato da tutti tra le favorite per la vittoria finale.
Un progetto che si completa
Alessandro Negri, presidente della società, ha aperto la serata sottolineando la continuità del progetto: «Con la fusione abbiamo proseguito il progetto portando avanti i nostri giovani fino alla prima squadra, un obiettivo che perseguiamo da vent’anni considerato che ci sono dei 2005 che hanno iniziato nella nostra scuola calcio». Il numero uno della società biancorossoverde non ha nascosto le difficoltà organizzative: «Portare avanti due centri sportivi non è uno sforzo indifferente, ma portiamo avanti un progetto che possa abbellire questo centro e renderlo maggiormente fruibile, magari a cadenza quotidiana». Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, Negri ha tracciato una linea chiara: «Il nostro progetto è quello di salvare la categoria. Obiettivo? Mantenere la categoria».
Un progetto infrastrutturale ambizioso
La società ha presentato un piano di sviluppo del centro sportivo di Galbiate che prevede interventi significativi per migliorare la qualità delle strutture. Il progetto include la realizzazione del manto in erba sintetica per il campo a 11, sostituendo l’attuale superficie in erba naturale, e la sostituzione dell’impianto di illuminazione del campo principale. Tra gli obiettivi logistici figurano anche la realizzazione e sistemazione degli spogliatoi, con la ristrutturazione del blocco spogliatoi e ufficio esistente, oltre alla creazione di una zona bar/ristoro. È prevista inoltre una zona spogliatoi aggiuntiva con la ristrutturazione di un secondo blocco spogliatoi. L’obiettivo è quello di rendere il centro sportivo fruibile quotidianamente, offrendo alle centinaia di atleti distribuiti in 13 squadre strutture all’altezza delle ambizioni societarie. Il progetto rappresenta un investimento importante per garantire continuità all’attività calcistica e creare le condizioni ideali per la crescita del settore giovanile.
Parlano le istituzioni
La presenza del sindaco Piergiovanni Montanelli ha confermato il sostegno istituzionale al progetto calcistico: «Il presidente ha lunga esperienza nel settore, se oggi siamo qui è perché dietro c’è una storia che non possiamo né dobbiamo dimenticare». Il primo cittadino ha voluto evidenziare il valore educativo dello sport: «L’esperienza che farete nello sport vi tornerà utile anche nel mondo degli adulti, la partecipazione dei due assessori a sport e cultura non è casuale perché la partecipazione delle realtà associative è fondamentale considerato che sono una scuola di vita in un ambiente sano e onesto, valori che contribuiscono e sono necessari per avere una società socialmente moderna ed evoluta».
L’assessore allo sport Mario Di Giugno ha ripercorso il cammino della fusione: «Ci sono i loghi dorati di Sala al Barro e Galbiate 1974; l’operazione della fusione è in atto quando sono arrivato io: ci sono delle sensibilità diverse ed è servito del tempo per conciliarle, cosa che abbiamo fatto nella nostra sala consiliare quando abbiamo finalmente anche superato certi campanilismi. Oggi si inizia a scrivere una nuova pagina e vi auguro di avere la stagione perfetta».
«Io ho fatto parte del direttivo e di questo passaggio se ne parlava da tempo, è stato raggiunto un grosso traguardo: tante società hanno fatto delle fusioni per ragioni economiche, ma qui vedo un progetto reale che parte dell’attività di base – ha ricordato l’assessore alla cultura Marco Brambilla -. Anche per noi genitori avere una prima squadra rappresenta un punto d’arrivo importante per i nostri ragazzi: qui ci sono tante persone che lavorano da anni per questo obiettivo, ora starà anche a voi portare avanti questo progetto”.
Una rosa costruita sui giovani del territorio
Roberto Morganti, dirigente della società, ha evidenziato l’emozione per il completamento del progetto d’integrazione: «Il progetto d’integrazione è iniziato anni fa con il settore giovanile e siamo contenti di averlo finalmente completato. Stasera provo una certa emozione perché qui vedo ragazzi come quelli dell’annata 2005 molto forte che hanno fatto la scelta di tornare a vestire la nostra maglia, magari scendendo anche da una categoria superiore per coltivare un sogno».
Fabio Ortelli, nuovo direttore sportivo alla sua prima esperienza nel ruolo, ha illustrato i criteri di costruzione della rosa: «Per me questo è il primo incarico di questo genere, ma devo dire che mi sta piacendo molto. Per comporre la squadra siamo ripartiti da ragazzi anche molto giovani, ma l’idea della società è quella di far capire che il giovane avrà sempre l’opportunità di arrivare a giocarci e noi abbiamo già due 2008 aggregati». Il dirigente ha portato un esempio concreto della filosofia societaria: «Domenica in panchina avevo un dirigente del 2008 (Claudio Illarietti, ndr), segno tangibile di come serva dare delle opportunità ai giovani per aver da loro delle risposte in termini di disponibilità».
Sacco carica l’ambiente: «Smentiremo le voci»
Manuel Sacco, allenatore della prima squadra, ha chiuso la serata con un messaggio di determinazione: «Dobbiamo aver la voglia di fare e stupire, smentendo anche le voci che si sono sentite quest’estate. Ho deciso di fare questa scelta senza avere dubbi, avevo bisogno di stimoli diversi e ho accettato la proposta di una società che conosco: lavoriamo e facciamo punti domenica in una partita fondamentale».
La rosa 2025/2026
Portieri
- De Giovannetti Gabriele
- Longhi Matteo
Difensori
- Berizzi Filippo
- Bonifacio Alessandro
- Casali Federico
- Lotti Tam
- Marigliano Mattia
- Tentori Simone
- Valentini Alessandro
Centrocampisti
- Cogliati Christian
- Manzoni Leonardo
- Morganti Pietro
- Pollice Filippo
- Pozzi Samuele
- Redaelli Francesco
- Scaccabarozzi Mattia
- Savazzi Kevin
Attaccanti
- Bartesaghi Dario
- Ferrario Gabriele
- El Abiad Hamza
- Galluccio Cristian
- Janoui Saad
- Severino Cristian
- Spreafico Tommaso
- Redaelli Gabriele
Aggregati Juniores
- Mazzoleni Davide (2008)
- Lombella Riccardo (2008)
Staff tecnico
- Allenatore: Sacco Manuel
- Vice allenatore: Fiumara Santo
- Preparatore portieri: Longhi Riccardo
- Fisioterapista: Longhi Filippo
- Direttore sportivo: Ortelli Fabio





































