Grandissimo successo per Andrea Panizza. Il 27enne mandellese cresciuto alla Canottieri Moto Guzzi questa mattina si è laureato campione del mondo con il Quattro di coppia maschile nella competizione iridata di canottaggio in svolgimento a Shanghai.
Andrea, palmarès di altissimo livello
Per Panizza si tratta del secondo successo iridato dopo quello raggiunto nel 2018 a Plovdiv (più un argento e due bronzi), che si aggiunge anche a quattro titoli europei e a una medaglia di argento alle Olimpiadi di Parigi 2024. Con lui sempre Luca Rambaldi e Giacomo Gentili, con Luca Chiumento al posto di Filippo Mondelli, prodiere a Plovdiv e scomparso nel 2021 a causa di un osteosarcoma. Proprio a lui i quattro ragazzi delle Fiamme gialle hanno dedicato la vittoria a fine gara.
Dopo avere brillantemente superato le batterie e la semifinale fra domenica e martedì, il Quattro di coppia azzurro ha letteralmente dominato anche la finale, infliggendo un distacco di due secondi all’equipaggio della Gran Bretagna e di tre alla Polonia.
La dedica a Moioli e Altobelli
«Sensazioni ottime, le stesse della batteria e della semifinale. Sono felicissimo di tornare sul più alto gradino del podio, lo abbiamo fatto tutti insieme con grande forza di volontà – ha spiegato all’arrivo Panizza – Conosciamo bene il nostro valore, oggi lo abbiamo dimostrato al meglio. Un pensiero, oltre che a Filippo, anche al mio storico tecnico Giuseppe Moioli e al tecnico Vittorio Altobelli che non è potuto esser qui con noi a Shanghai».
Non si è qualificato per la finale, purtroppo, l’Otto femminile con a bordo Giorgia Pelacchi di Abbadia. Con lei, a bordo dell’armo, Stefania Gobbi, Clara Guerra, Kiri English Hawke, Silvia Terrazzi, Aisha Rocek, Elisa Mondelli, Veronica Bumbaca, con al timone Emanuele Capponi. Solo quarto posto in batteria per le azzurre.



















