
Ennesimo capitolo di una vicenda che sta mettendo a dura prova la pazienza dei tifosi blucelesti. La vendita dei biglietti per il settore ospiti di Virtus Verona-Lecco, in programma sabato 4 ottobre alle 17:30 al “Gavagnin-Nocini”, ha vissuto un nuovo ribaltamento: da Verona è arrivato un contrordine e la prevendita è stata riaperta già dalle 16 di oggi, mercoledì 1 ottobre. Una saga con tante novità che si è consumata nell’arco di appena 48 ore, con modifiche continue che hanno lasciato tutti disorientati. Dopo la sospensione disposta nella mattinata di oggi a causa della necessità di inserire l’obbligo di fidelity card, era stato comunicato che la vendita sarebbe ripartita nella giornata di giovedì, dopo lo svolgimento del Gos. Invece, il Gos stesso ha dato istruzioni diverse alla Virtus Verona nel primo pomeriggio odierno: riaprire subito la vendita per avere già un numero indicativo di persone nella riunione che si terrà domani mattina, giovedì 2 ottobre. Lo apprende lcnsport.it.
La ricostruzione del caos
Per comprendere meglio il susseguirsi di eventi occorre fare un passo indietro. Nella tarda serata di martedì, quando la vendita era già partita senza particolari comunicazioni ufficiali, è arrivata alla Virtus Verona la determinazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che inseriva l’obbligo di fidelity card. Una misura che ha reso necessaria la sospensione della prevendita nella prima mattinata di oggi per riparametrare il servizio online su VivaTicket.
Inizialmente era stato comunicato al Lecco che la vendita sarebbe ripartita giovedì mattina, dopo lo svolgimento del Gos. Ma il Gos stesso, nel primo pomeriggio di oggi, ha stravolto nuovamente i piani fornendo istruzioni diverse: aprire la vendita già dalle 16 di oggi per avere un quadro più chiaro della situazione già domani. Il risultato è una situazione paradossale nella quale cui i tifosi blucelesti e la società stessa si trovano ad affrontare continui cambi di programma, con informazioni che cambiano di ora in ora.
I rimborsi per chi aveva già acquistato
Prima della sospensione, alcuni tifosi erano riusciti ad acquistare il biglietto senza l’obbligo della fidelity card. Si tratta di pochissime persone (5-6 i tagliandi venduti), ma che ora si trovano con un titolo di accesso non più valido secondo le nuove disposizioni. La società sta già provvedendo, insieme a VivaTicket e alla Virtus Verona, a contattare gli interessati per organizzare i rimborsi.
Le modalità di acquisto
I biglietti per il settore ospiti sono ora disponibili online sul sito VivaTicket e in tutte le rivendite abilitate. La prevendita resterà aperta fino alle 19 di venerdì 3 ottobre. Il costo del singolo tagliando per il settore ospiti è fissato a 10 euro più diritti di prevendita.
Come disposto dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, la vendita è riservata esclusivamente ai residenti in Lombardia in possesso di fidelity card della Calcio Lecco 1912 e i biglietti sono acquistabili solo per il settore ospiti. Il giorno della gara non sarà possibile acquistare tagliandi ai botteghini dello stadio.
La restrizione della fidelity card
La scelta di imporre la fidelity card rappresenta un elemento di forte discussione. L’Osservatorio Nazionale ha suggerito questa misura al Gos, ritenendo la partita caratterizzata da profili di rischio. Una valutazione che ha sorpreso molti, considerato che lo scorso 23 marzo, in occasione dell’ultimo confronto tra Virtus Verona e Lecco, non era stata applicata alcuna restrizione e non si erano registrate criticità particolari.
Le restrizioni sono le medesime applicate in occasione di Virtus Verona-Brescia, ma in quel caso si trattava di una delle tifoserie che da tempo hanno aderito ai programmi di fidelizzazione delle rispettive società. Per il Lecco la situazione è diversa: alcuni gruppi organizzati della Curva Nord non hanno sottoscritto la fidelity card per via della presenza dell’articolo 9, ereditata dalla contestata Tessera del Tifoso. Il settore ospiti del “Gavagnin-Nocini” ha una capienza di 488 posti rispetto ai 1500 totali dell’impianto; l’ultima gara interna della Virtus aveva fatto registrare il sold out da parte dei tifosi bresciani, con 958 spettatori complessivi.
Finestra d’acquisto comunque ridotta
Al netto dei continui ribaltamenti, i tifosi blucelesti si trovano comunque di fronte a una finestra d’acquisto comunque ridotta: poco più di 48 ore tra oggi pomeriggio e le 19 di venerdì. Un tempo stretto che complica ulteriormente l’organizzazione della trasferta per chi dovrà pianificare spostamenti e impegni nel weekend. L’auspicio è che questo sia quantomeno l’ultimo capitolo di una vicenda che ha dell’incredibile, con la speranza che non arrivino ulteriori modifiche nelle prossime ore.
