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Interviste | Valente: «Primo pensiero al tifoso. Oggi un segnale, sul rigore…». Sipos: «Cosa ci siamo detti? Di svegliarci». Lopez: «Rigore? Serve coraggio. Abbiamo stradominato»

Pomeriggio di grande sofferenza per i lariani, dominati a lungo nel corso del primo tempo ma riusciti a strappare tre punti con una perla di Furrer. Finale molto nervoso per una chiamata al Fvs

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Tempo di lettura 6 minuti

Pomeriggio thrilling all’Albinoleffe Stadium. Il Lecco raccoglie una vittoria pesantissima sul campo dell’AlbinoLeffe dopo un primo tempo di grande sofferenza e una ripresa più pungente, capitalizzando lo splendido gol siglato a metà frazione da Guillaume Furrer nonostante la chiamata al Fvs al 101′ per un presunto atterramento in area non ritenuto falloso dall’arbitro Marotta. Pomeriggio contraddistinto anche dalla brutta caduta occorsa a un tifoso – caduto dalla balautra sbattendo la parte inferiore della nuca – che ha fatto calare il gelo in tribuna e sul terreno di gioco; niente di grave, fortunatamente, per il giovane che è stato trasportato in stato di coscienza in ospedale per gli accertamenti del caso. Il tutto avvenuto anche sotto gli occhi di Fabio Gallo, mister del LR Vicenza che ha visto così i lariani tornare a distanza di quattro punti.

AlbinoLeffe 0-1 Lecco, l’intervista di mister Federico Valente

Mister, primo tempo tra i peggiori e nella ripresa la svolta con i cambi:
«I nostri pensieri al momento sono al tifoso che si è fatto male, sicuramente siamo lì e spero che possa riprendere al più presto per far parte del nostro gruppo. Prima di tutto c’è questo, la cura di come stiamo. Poi, nel primo tempo avevamo un po’ di lentezza nel ritmo e già prima della pausa siamo migliorati; a differenza di sabato scorso eravamo lì a difendere poi a metà partita abbiamo fatto i cambi anche di ruolo per cercare di più l’uno contro uno e tutti hanno fatto benissimo: per la prima volta facciamo meglio nella ripresa e devo fargli male perchè non è facile reagire. FVS? Per me prima viene trattenuto Mihali che poi cade».

Serviva qualcosa di speciale per vincere:
«Sì, è successo quello che ci siamo detti nella pausa. Nello spogliatoio avevano già capito cosa sarebbe servito e svoltare in quella maniera è importante per tutto il gruppo: sono segnali, ci siamo meritati di andare a fine primo tempo sul pareggio».

Gran coraggio nel mettere Alaoui:
«Coraggio… Non ho la palla di cristallo, ho visto come hanno fatto in allenamento lui e Frigerio. A volte ruotare gli esterni dà fastidio all’avversario perchè magari non se lo aspetta».

Mai andati sotto nel punteggio, un segnale?
«In Italia ho imparato che non bisogna “gufarsela” troppo (ride, ndr). Se sei sulla linea di porta a difendere c’è del merito perché magari in settimana hai spinto tanto; come allenatore è molto importante vedere che non si è mai andati sotto, la partita diventerebbe più difficile ma noi la settimana la viviamo così».

Come gestirà la settimana?
«Se si dà troppa importanza a una partita e a un periodo, come quando non vincevamo fuori casa… I ragazzi si parlano già del Brescia nello spogliatoio, ma ora è giusto e normale: mi aspetto lo stadio strapieno in un orario da Champions e dovremo divertirci per far vedere a che punto siamo».

AlbinoLeffe 0-1 Lecco, l’intervista di Leon Sipos

Leon, cos’è successo a fine primo tempo?
«Prima di tutto un pensiero per il tifoso che è caduto, lo aspettiamo. A fine primo tempo ci siamo detti di doverci svegliare un po’, il problema era più di testa che tattico e noi siamo usciti in modo diverso».

Uno strascico di settimana scorsa?
«Abbiamo avuto tanta voglia di difendere, arrivando a stare in 8-9 davanti alla porta».

Ottima palla per Zanellato:
«Sono sempre molto autocritico e sulle due occasioni finali devo fare meglio. Devo stare concentrato al 100% fino alla fine, ringrazio i compagni per aver vinto questa partita così sono più tranquillo e non divento matto».

Sull’entrata di Alaoui:
«Va a duemila e pressa tanto, abbiamo creato delle occasioni ed è importante che pressi ed apra gli spazi. IMportante che entri così».

Pensi al Brescia?
«Certo, da domani siamo già orientati su di loro e penso sarà una bella partita con una bella atmosfera in casa. Sono contento».

Sul rigore-non rigore:
«Non ho visto bene la prima situazione, sulla seconda penso non ci fosse nulla. L’arbitro ha fatto bene il suo lavoro».

AlbinoLeffe 0-1 Lecco, l’intervista di mister Giovanni Lopez

Mister, partiamo dall’episodio finale:
«A questo punto togliamolo, se non si ha il coraggio di dare un rigore al 96’… Ho rivisto le immagini, la signora era messa bene sul campo e forse era troppo stanca per vedere sul campo. Abbiamo stradominata, non c’è stata nessun tipo di gara contro una squadra fortissima: hanno superato la metà campo una volta sola su una punizione inventata. Avremmo meritato di vincere 2 o 3-0. Ci vuole coraggio, lo dico anche ai designatori: togliete questo sistema, non è possibile perdere una partita di questo genere».

Impressionanti nel primo tempo, più attenuata la predominanza nella ripresa. Stanchezza?
«Sicuramente meritiamo una classifica diversa, il Lecco è costruito per vincere e costa dieci volte noi. Sì, più equilibrio nella ripresa ma sempre noi abbiamo meritato».

Valente coraggioso nei cambi:
«Non poteva mettere un cambio difensivo, il Lecco deve vincere contro l’Albinoleffe. A parte il tiro in porta fatto in occasione del gol non hanno fatto grande cose; noi non abbiamo grandi cambi, loro dalla panchina prendono gente forse superiore rispetto a chi esce».

Quello del gol è un problema personale degli attaccanti?
«Gioco con due punte, una di lato. Il problema è che dobbiamo recuperare i giocatori, Svidercoschi sta recuperando come Sarr. Sinceramente di farli giocare senza averli recuperati non me la sento: abbiamo difficoltà davanti e lo sappiamo, ma abbiamo anche fatto tanti gol».

Rabbia a parte… Dominio assoluto, soprattutto nel primo tempo:
«Non sono arrabbiato, ma deluso. Mi aspettavo coraggio. Volevamo giocarcela, giocarcela bene, e sono contento per i ragazzi. Il rammarico è che meritavano, con più coraggio probabilmente avremmo pareggiato una partita che abbiamo dominato. Hai dominato e perso, lo 0-1 rimane per quanto io sia contento della prestazione. Mandelli? Giocatore di altissima qualità, con verticalizzazioni importanti; anche il portiere è stato bravo su Lupinetti».

Il vostro percorso dopo 5 risultati utili e questa partita:
«Giochiamo per la salvezza, chi dice altro non capisce niente di calcio. Se poi venisse qualcosa di meglio… Per ora penso alla salvezza, abbiamo cambiato 14 elementi tra cui 8 titolari e abbiamo preso degli accorgimenti a livello tattico».

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