Al PalaRavasio di Olginate sabato pomeriggio è andata in scena la partita tra i padroni di casa della Carpe Diem Calolzio e una delle compagini più forti del campionato, i cremonesi del Casalasco. Dopo la bella e convincente prestazione di settimana scorsa contro Gussago, dove la sconfitta era giunta solo dopo l’overtime, i calolziesi erano chiamati a un’impresa per battere gli avversari. Ma non è stato così.
La gara si è rivelata assolutamente a senso unico in favore degli ospiti. Fin dalle prime battute il match è stato incanalato sui binari di una netta sconfitta per la squadra di coach Ivano Perego, dopo soli 3 minuti di gioco sotto 19-2. Questo inizio di gara shock ha condizionato inevitabilmente l’andamento del match, con i padroni di casa incapaci di rispondere allo strapotere fisico e tecnico degli avversari. Il tabellone a fine incontro segnava un netto 91-61 in favore degli ospiti.
A livello individuale, miglior marcatore fra i calolziesi Edoardo Arnaboldi, autore di 16 punti, così come Stefano Radaelli.
«Ci abbiamo messo del nostro»
Sconsolato il commento del coach di Calolzio, Ivano Perego: «Sapevamo che loro erano uno squadrone costruito per il salto di categoria, però noi ci abbiamo messo del nostro per non impensierirli. L’inizio disastroso ci ha tagliato le gambe e nel resto della gara non li abbiamo mai messi in difficoltà. Arbitraggio? Non mi è sembrato all’altezza della situazione, anche se non possiamo aggrapparci a questa scusa per spiegare una partita così brutta».
Calolzio avrà pochi giorni di tempo per lavorare intensamente, recuperare le energie e cercare di riscattare la brutta prova di questo fine settimana. L’appuntamento è fissato infatti per mercoledì contro il Cernusco.



















