Il lavoro sul campo manca ormai da qualche mese. Ma per Carlo Mandola il tempo a disposizione è stato buono per mettere su carta le idee sviluppate anche durante l’esperienza alla Calcio Lecco 1912, quando ha ricoperto il ruolo di collaboratore tecnico e analista tattico all’interno dello staff di mister Gaetano D’Agostino, occupandosi anche della metodologia degli allenamenti. Apprezzato membro della squadra tecnica per le competenze e la dedizione al lavoro, giusto in questo ultimo periodo si è concentrato su due progetti editoriali di rilievo: all’interno dell’edizione di gennaio, “Il Nuovo Calcio” ha ospitato un dettagliato articolo dedicato alla marcatura su linee di anticipo applicata in contesto collettivo, metodologia utilizzato a lungo anche durante l’esperienza di Lecco. Ben più articolato, invece, il libro dal titolo “Proposte Integrate Pure e Composte” (YouCoach, 2022), scritto nel giro di tre anni insieme al professor Ciro Hosseini, preparatore del Pyunik, miglior squadra del campionato armeno che spesso prende parte alle coppe europee. Al suo interno si trovano raccolte elaborazioni, studi e test sul campo per lavorare con la metodologia di allenamento integrato attraverso 40 pratiche esercitazioni.
Il mercato…
Chiusa l’esperienza lecchese, Mandola è sul mercato degli allenatori: giusto poche settimane era vicino il suo approdo al Fanfulla, compagine attualmente invischiata nella lotta salvezza nel girone “D” di Serie D. Dopo una fase di stallo, la società ha scelto di optare per il profilo di Emiliano Bonazzoli, noto ex giocatore professionista alla prima esperienza nel campionato di quarta serie maschile. Gli scossoni d’inizio 2022, però, potrebbero aprire le porte della carriera da primo allenatore allo stesso Mandola, per cui, anche tenendo conto del recente accostamento con la società lombarda, si sta profilando l’inizio di un percorso come primo allenatore in gioco, che gli permetterà di (ri)mettere in gioco le idee sviluppate e già applicate durante la sua esperienza in bluceleste.
