Domenica contro il Piacenza, il Lecco sarà chiamato alla prova della verità . E' attesa una conferma dopo le due buone prestazioni in Coppa Italia, mentre in Campionato i risultati stanno tardando ad arrivare.
Non sembra preoccupato di questo Mister Giuseppe Butti, che si presenta con la solita grinta in conferenza stampa.
Ratti ha definito il Piacenza come la squadra più forte "Sembrerebbe proprio di sì e prima o poi bisogna affrontarle tutte. Se dovesse venire il risultato positivo potrebbe dare morale alla squadra, anche se Domenica non ci sarà il pubblico."
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Gli infortunati incideranno sulla rosa per domenica? "Purtroppo non ci sarà Capogna ed anche le partite infrasettimanali spezzano i ritmi, visto che abbiamo bisogno di tempo per preparaci. Domenica sarù una partita importantissima e siamo pronti. Forse mancherà anche Redaelli, che è afflitto da tre giorni da dolori intestinali. Quindi tra gli Under in difesa ho poca scelta: Malvestiti o Redaelli sono le uniche opzioni e quando dico che c'è bisogno di un difensore non lo dico a vanvera."
Domenica ancora con il 3-5-1-1? "Con questo modulo facciamo più fatica e quindi penso di ritornare al 3-5-2. Dobbiamo decidere quale sarà la coppia d'attacco, o meglio chi dovrà fare da spalla a Castagna: Cardinio sta bene, ma anche Rota deve pensare di diventare un giocatore importante per la nostra squadra."
Avere un solo punto in clasisfica dopo due giornate. Quanto incide? "Giocare dopo due vittorie è un discorso, mentre dopo un pareggio ed una sconfitta è più difficile. Avere dalla tua parte i risultati conta e dà morale, anche se i primi 35 minuti di Coppa Italia abbiamo giocato veramente molto bene. Per la panchina probabilmente porterò i '96 Locatelli e Romano, visto che Cremonini e Rigamonti non sono ancora pronti."
Galli che impressione le ha fatto? "Galli è più un giocatore da mettere davanti alla difesa è uno geometrico, mentre Di Ceglie ha una maggiore propensione all attacco. Vediamo un pò chi recupera e poi domani deciderò chi far giocare."
Ed è proprio Nicolò Galli a presentarsi di fronte alle telecamere e taccuini, fresco di ritorno e partita da titolare contro la Castellana.
Galli in Coppa hai giocato bene: "Giocar bene è un'altra cosa. Pensavo di aver preso il ritmo partita, invece dopo 35 minuti ho ceduto un pò, poi nel secondo tempo ho fatto fatica e non ho mantenuto il ritmo del primo."
Adesso a metà campo siete in molti "E' l'unico reparto in cui la scelta per il Mister è più ampia. Questo non è deleterio, anzi la concorrenza ci stimola a far bene e poi siamo tutti centrocampisti dinamici, poco di contenimento. Speriamo che il reparto sia un punto di forza per la squadra."
Come la vede con il Piacenza? "La prima cosa che mi viene in mente è il Lecco, perché se facciamo bene possiamo mettere in difficoltà chiunque. In questa categoria di fenomeni non ce ne sono. Se facciamo il nostro dovere, mantenendo le giuste distanze fra i reparti e restando concentrati, possiamo mettere in difficoltà anche il Piacenza."
Certo che non si può perdere: "Con l'Olginatese meritavamo di vincere, mentre domenica con il Darfo è stata una partita strana, visto che Ghislanoni non è mai stato impegnato."
