E’ sempre spiacevole attaccarsi agli errori dell’arbitro dopo aver perso per 3 a 1, ma nella sconfitta di oggi la giacchetta gialla ci ha messo proprio del suo. Avendo potuto riguardare le immagini il fallo di mano di Romeo era fuori area di almeno 50 centimetri con l’arbitro posizionato a non più di 4 metri.
Poi se aggiungiamo che se avesse utilizzato lo stesso pessimo metro di giudizio sull’atterramento di Romeo in area allora potremmo dire che anche in quel caso il rigore poteva essere assegnato.
Fatta questa doverosa premessa resta il fatto che il Piacenza visto oggi al Rigamonti Ceppi è una squadra costruita per salire di categoria, con giocatori esperti e di qualità che fanno la differenza. Se a questo poi aggiungiamo che il Lecco visto oggi in campo ha letteralmente regalato il primo tempo agli avversari la frittata è fatta.
Mister Butti schiera inizialmente la squadra con il 3-5-1-1 che non aveva ben impressionato domenica scorsa a Darfo, rinunciando fin da subito alle due punte e permettendo agli avversari di costringere il Lecco nella propria metà campo.
Mister Butti che tipo di formazioni ha messo in campo nel primo tempo? “Abbiamo incontrato una squadra fortissima, noi nel primo tempo non abbiamo fatto bene, ci hanno messo in grande difficoltà ed hanno giocato in un modo che non ci aspettavamo. Se avessimo avuto Capogna avremmo giocato in maniera diversa. Loro hanno cambiato modo di giocare perchè hanno visto che noi eravamo titubanti ed il Piacenza ha preso campo. Il Piacenza ha dei giocatori importanti che fanno anche la differenza. Nel secondo tempo siamo passati a quattro per cercare”.
Mister se l’aspettava un Piacenza così forte? “Certo che lo sono ci hanno messo in difficoltà. Purtroppo abbiamo preso gol in un momento in cui entrambe le squadre se la stavano giocando. In merito alle decisioni arbitrali non voglio dir nulla, non abbiamo perso per colpa dell’arbitro. Se avevo due punte che stavano bene era tutta un’altra partita. Lo so che Aldegani non è una punta, ma i giocatori a disposizione erano quelli, se Nicola Rota arriva e mi dice che è stanco perchè ha giocato mercoledì e non giocava da tempo. Siamo tutti concordi che loro meritavano di più nel primo tempo, poi nel secondo tempo è stata tutt’altra partita”.
Mister manca qualcosa alla rosa? “Ditelo a qualcun altro, anche noi abbiamo contattato dei giocatori che ci servivano, poi sono finiti al Piacenza e chiedetevi il perchè. Con questo non voglio dire che i miei ragazzi sono scarsi, anzi non posso che fargli i complimenti, anche se manca ancora un pò di determinazione. Noi dobbiamo ancora migliorare come gioco di squadra, ribadisco manca concentrazione, attenzione sugli episodi come Romeo che non può intervenire in quel modo sulla palla prendendola di mano. E’ questo che intendo per determinazione”.
Non ha mai pensato di passare al 4-4-2, un modulo che forse dà più copertura? “Vedremo, nel calcio ci sta tutto, anche se secondo me al pollone alla fine si traduce tutto con l’uno contro uno. Non voglio cercare scusanti, ma anche la coppa può aver influito. Per un pò la Coppa non ci sarà, quindi potremo concentrarci meglio sul lavoro in settimana”.
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Mister Viali una vittoria con polemiche: “Se non meriti di vincere questa partita allora non vinci mai. Il Lecco ha la partita con le sue armi, ha cercato di metterci in difficoltà. Noi abbiamo giocato bene ed il gol di Castagna è stato un fulmine al ciel sereno, poi noi abbiamo continuato a fare il nostro gioco ed alla fine abbiamo vinto”.
Voi fate un pò fatica a far gol? “E’ vero per quanto non maciniamo non raccogliamo i frutti meritati. E’ anche vero che lamentarmi ora dopo otto reti sarebbe un peccato lamentarmi”.
Avete impostato la squadra su giocatori di esperienza: “In una piazza del genere con molte pretese abbiamo fatto questa scelta e quindi puntiamo su giocatori di esperienza ed i giovani strettamente necessari. Un’impostazione che viene già dallo scorso anno e quindi i nostri cosiddetti vecchi sono giocatori che hanno fatto categorie superiori. E’ chiaro che necessiteranno dei cambi perchè nell’arco del campionato di otto mesi sono lunghi e quindi vedremo”.
