
Calcio Lecco 1912 7: nel primo tempo i blucelesti mostrano quella borghesia che era stata messa da parte nell’ultimo periodo. La ripresa è tutt’altra musica e i cambi fanno tutta la differenza del mondo.
Pissardo 6: intervento strepitoso in uscita per fermare Contini, poi sulla (bella) punizione di Buric parte in ritardo e lascia l’idea che avrebbe potuto far qualcosina in più.
Celjak 7: nel primo tempo si limita a presidiare la fascia di competenza, mentre nella ripresa cresce esponenzialmente e serve a Ganz l’assist per il gol partita.
Merli Sala 6: il gioco palla a terra non è il suo forte e, difatti, nel primo tempo perde un paio di palloni tutt’altro che belli. Poi la pressione si riduce e gioca con sicurezza.
Marzorati 6,5: quando non è cosa, la palla viene picchiata direttamente nella zona degli attaccanti. Mette in campo tutta l’esperienza che ha.
Enrici 6: un po’ come Merli Sala, la prima frazione lo vede andare in difficoltà su qualche uscita. Poi il meteo dalle sue parti si fa più sereno.
(dal 28′ st Capoferri 6: entra per dare equilibrio tattico alla squadra e permettere lo spostamento di Giudici sulla fascia destra. Un buon finale).
Lakti 5,5: la prima palla che tocca è interessante e manda in porta Nesta, ma rimane l’unico acuto di 45′ passati a rincorrere.
(dal 1′ st Lora 7: 10′ per prendere confidenza con la partita, poi cambia passo e la squadra con lui. Sua l’apertura per Celjak. Anche il suo è un ingresso di fondamentale importanza).
Kraja 6: un po’ come tutti gli altri, passa 45′ a guardare i padroni di casa dalla parte della schiena e soffre molto in fase d’impostazione. Decisamente meglio quando può dividersi i compiti con Lora.
Nesta 5,5: ha la palla buona dopo 3′, ma il tiro non rende merito al perfetto inserimento. Nel complesso non una grande giornata.
(dal 20′ st Buso 6,5: terzo ingresso convincente dalla panchina. Crea più di una noia al Legnago con tecnica e rapidità).
Morosini 5,5: parte discretamente bene, poi il ritmo si alza all’improvviso ed esce progressivamente dalla partita.
(dal 1′ st Giudici 7: a sinistra niente di particolare, a destra spacca in due la partita con la solita percussione che vale il rigore del pareggio. Un velo illuminante per liberare Celjak da destra aiuta spianare la strada verso la vittoria).
Petrovic 5: incappa in una prestazione abulica dopo una da star. Era quello che si temeva.
(dal 6′ st Nepi 6,5: per essere uno arrivato ieri, letteralmente, non ci mette neanche troppo a farsi apprezzare per impegno e incisività. La partecipazione alla manovra è interessante).
Ganz 7,5: soffre tanto, poi ha due-palloni-due e li sbatte entrambi alle spalle di Enzo. Bomber di razza, come s’era sempre sostenuto: alla fine sarà doppia cifra? Una moneta la metteremmo a cuor leggero.
All. De Paola 6,5: la scelta “giovane per giovane” in mezzo al campo non paga, decisamente. Ma capisce bene l’andazzo e incide con i cambi. Il secondo gol è “tanta roba”, come si dice.
Legnago 5,5: la partita è bruttarella anche quando sono i padroni di casa a far di più, soprattutto grazie a un pressing alto che manda in tilt il possesso del Lecco. Cala l’intensità ed escono i limiti, poi Ganz fa il resto. Buric talento molto interessante.
Enzo 6; Bruno 5, Gasparetto 5,5, Stefanelli 6 (dal 42′ s.t. Maggioni sv), Ricciardi 6; Lollo 5,5 (dal 24′ s.t. Pellizzari 6), Yabre 6,5, Paulinho 6 (dal 30′ s.t. Antonelli 5,5); Sgarbi 5,5 (dal 24′ s.t. Giacobbe 5,5), Buric 6,5, Contini 5,5 (dal 30′ s.t. Gomez sv). All. Serena 6.
Arbitro sig. Luca Cherchi di Carbonia 6,5: sui due episodi cardine (rigore non dato da una parte e accordato dall’altra) vede in maniera corretta. Buona la gestione della gara, senza troppo agonismo.
