Vigilia di tour de force per la Calcio Lecco 1912. Domenica alle 14.30 inizierà una lunga serie di match, ben cinque, che ci condurranno velocemente alla fine di febbraio. E a quel punto di potrà tirare una riga molto spessa su quelle che potranno essere le idee dei blucelesti per la primavera. Intanto, però, la viva squadra guidata da mister Luciano De Paola sarà chiamata a fare bottino con il temibile Fiorenzuola, rinvigorito da un mercato importante e da un periodo positivo a livello di risultati; gli emiliani sono reduci da tre pareggi a reti bianche consecutivi, ma il filotto era stato aperto da una vittoria. Ampio il battaglione degli ex blucelesti, ampliato a gennaio da Ferdinando Mastroianni. Da vendicare il 2-1 subìto immeritatamente all’andata, con il generoso rigore concesso nel finale ai rossoneri ad aprire la lunghissima crisi delle Aquile, nonostante la vittoria ottenuta la settimana seguente ai danni del Padova.
Verso Lecco-Fiorenzuola: la conferenza di mister Luciano De Paola
Mister, trovate la squadra più strana del momento:
«Viene da un periodo molto buono. La squadra è importante e fa del possesso palla l’arma migliore. Come tutte le partite, anche questa sarà difficile; giocando spesso faremo fatica ad allenarci. Sappiamo di aver davanti un incontro importante, metteremo in campo cattiveria e qualità. Siamo in grande fiducia».
Tanti ex di fronte, una partita particolare:
«Ho trovato tanti ex contro, ben vengano ma sinceramente me ne frega poco. Chi è stato con te due anni in quel momento è il tuo peggior nemico, dopo la partita si può anche bere qualcosa insieme».
Il Fiorenzuola è molto pericoloso:
«Hanno due esterni importanti e di buona qualità, li abbiamo studiati. Quando trovi elementi così devi essere bravo a limitarli. Mastroianni è un buon giocatore, ma io mi tengo io miei».
Il recupero di Tordini:
«Ancora è lungo, servirà un mesetto e mezzo. Lui e Zambataro avranno tempi lunghi».
Trovate una squadra che gioca molto palla a terra con una mediana folta. Centrocampo a 2 o a 3?
«In questo momento penso a mettere in campo la miglior formazione, pensando alla partita di domani. Stanno tutti bene in mezzo, ma anche davanti. Chi scegli scegli, scegli bene. Noi facciamo cinque cambi, come ripeto sempre la forza sta anche in chi entra, perché sono sempre concentrati e sul pezzo. La forza del gruppo sta qua, devono essere tutti fratelli e concentrati sull’obiettivo da prendere».
Petrovic decisivo nella ripresa?
«Fino a ora ha tirato alla grande la carretta. Ha la mia stima, come quella dei suoi compagni. È importante sia da titolare che da subentrante. Domani giocheranno Nepi e Ganz».
Sulla possibile formazione:
«Vediamo come sta Celjak, sarebbe molto importante averlo per poi cambiare qualcosa a Padova. Poi vedremo chi mettere in campo tra Buso e Vasic».
Si può fare il salto di qualità:
«Domani la squadra ci farà capire se è matura e può fare un campionato importante, oppure se dovremo soffrire come ora. Abbiamo fatto una grandissima rifinitura».
Su Vasic:
«È forte, Buso è forte, Petrovic è forte. Sono tutti forti».
Verso Lecco-Fiorenzuola: i convocati di mister Luciano De Paola
Nuova chiamata per i Primavera Stefano Sberna e Francesco Paltrinieri.




















