Settimana di avvicinamento corta per la Calcio Lecco 1912. I blucelesti sono già alla vigilia di un nuovo appuntamento: la squadra guidata da mister Luciano De Paola sarà di scena sabato pomeriggio sul difficile campo di una Virtus Verona certamente in difficoltà, ma che tra le mura amiche ha praticamente sempre venduto cara la pelle. Le dimensioni del “Gavagnin-Nocini” permettono alla squadra del tuttofare Fresco di sopperire a un ritmo più basso rispetto alle altre compagini: del resto la qualità non manca proprio, alla seconda squadra della città veneta. Ecco perché la chiave, come spiegato dal Pirata in conferenza stampa, sarà soprattutto quella legata a ritmo e intensità, i pezzi forti di quella che è la squadra più in forma del momento.
Verso Virtus Verona-Lecco, le parole di mister Luciano De Paola
Mister, hai fuori mezza difesa:
«Sicuramente mancheranno due giocatori importanti, ma la fase difensiva dipende molto anche da come ti aiutano le punte e i centrocampisti. Sicuramente affronteremo due attaccanti importanti».
Sulla sostituzione di Celjak:
«Non avremo neanche Capoferri per una vecchia. Nesta può fare il ruolo, l’abbiamo abbassato di venti metri e secondo me lo farà molto bene. A sinistra andrà uno tra Sparandeo ed Enrici».
Una parentesi sul fuori campo, capitolo societario:
«La squadra le prende bene, sicuramente sono cose che interessano il presidente. Ai ragazzi ho detto che mancano otto finali e cercheremo di farci scivolare tutto di dosso».
Squadra che sembra completa, per i play off dubbi sui difensori centrali:
«Sparandeo può fare tranquillamente il centrale, come dimostra in allenamento, secondo me siamo messi bene; ha giocato poco, ma è un ottimo elemento. Spesso difendiamo a tre, nonostante lo schieramento a quattro difensori».
Turnover per le tre partite?
«Domani ci sarà Nesta per Celjak, poi uno tra Enrici e Sparandeo. Davanti ci sarà Nepi, Vasic sarà titolare tra i centrocampisti al posto di Buso. Noi dobbiamo pensare a questa partita, che può essere un vero e proprio crocevia: noi siamo forti e abbiamo creato un gruppo di lavoro fantastico, all’interno del quale la forza è rappresentata da chi non parte dall’inizio».
Tre pareggi esterni nei precedenti:
«Ottimo!».
Cosa temi della Virtus Verona?
«Davanti hanno Marchi, Arma, Nalini, Zigoni, gente di esperienza e buona qualità. Sono più forti, se lasciati giocare al loro ritmo, che crolla quasi sempre dopo il sessantesimo minuto; noi dobbiamo giocarla sul ritmo, più ce la facciamo».
Sul rendimento con lui alla guida:
«Stiamo facendo un lavoro incredibile nonostante un mercato di ringiovanimento esagerato. Tutto quello che abbiamo fatto conta poco, si guarda sempre a quello che si fa in quel momento e a quello che c’è ancora da fare. Noi dobbiamo mettere carattere, anima e personalità: vincere 3-0 con grande facilità non è scontato, domani mancheranno dei pezzi da novanta, e mi rammarica, ma dall’altro lato sono contento per chi si potrà mettere in mostra».
Il gruppo regge la pressione?
«La devo reggere io, loro devono rimanere spensierati come lo sono oggi. Non sono preoccupato da questo, loro stanno dimostrando di essere giocatori da Lecco a 360°».
16 giocatori a segno, i migliori con il Seregno:
«Questo vuol dire che la squadra è organizzata, se segna sempre quello c’è della dipendenza. Per un periodo Ganz ci ha tolto le castagne dal fuoco, domenica si è riposato per poi entrare nel terzo gol: se non segna, lo fa fare e ce lo teniamo stretto. Lui è il nostro diamante, un professionista serio che non ha mai abbassato la guardia nel momento di maggiore difficoltà».
Verso Virtus Verona-Lecco, i convocati di mister Luciano De Paola
Lista più scarna del solito per il tecnico, che dovrà fare a meno degli squalificati Vedran Celjak e Matteo Battistini, ai quali vanno sommati i lungodegenti Mattia Tordini, Giorgio Galli, Antonio Reda ed Eyob Zambataro. Non convocato Ermes Purro. La squadra partirà alla volta del Veneto nella mattinata di sabato.
