Ecco che si presenta uno dei protagonisti della giornata e cioè Nicola Rota. Un bel gol, voluto e cercato o casuale? “La prima cosa che mi è venuta in mente l’ho fatta ed è andata bene. Non ci aspettavamo il ribaltamento del risultato con loro in dieci. Poi per fortuna è arrivata la solita scorribanda di Bugno, che si ha procurato il rigore e poi li la partita è cambiata definitivamente. Noi facciamo diverse occasioni da gol e loro con un paio fanno due reti. Per far gol dobbiamo fare almeno venti occasioni da gol.
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Cosa vuol dire l’abbraccio finale a Butti? “Vuol dire che siamo tutti con il Mister, che ha ragione e che se continuiamo su questa strada ci toglieremo grosse soddisfazioni. Per chi gioca a calcio da tempo sa cosa voglion dire queste cose. Butti è uno che sa di calcio ed anche la mossa di togliere uno con esperienza come Capogna e mettere me a volte può risultare un rischio ed invece si è dimostrata vincente”.
Cosa le manca per togliere il posto a Capogna e Castagna’ “Un pò di esperienza, convinzione nei miei mezzi, cattiveria”.
Ed infine il bomber di giornata e cioè Castagna? “Questa volta non ho fatto una buona prestazione ed invece sono riuscito a fare due reti. Secondo me abbiamo fatto un primo tempo in cui li abbiamo demoliti, nel secondo tempo abbiamo fatto peggio e li abbiamo demoliti. Ci voleva una partita come questa, essere sotto e ribaltare il risultato, perchè significa che come squadra ci siamo. Difficilmente mi è capitato di ribaltare una partita così contro la prima in classifica. Adesso dobbiamo sperare di fare sempre quattro reti e magari non subirne”.
L’abbraccio al Mister? “Butti è un sanguigno e vedersi prendere tutti quegli insulti non fa bene. Anche a me dà fastidio perchè so quanto ci tiene afifnchè il Lecco faccia bene. La forza del gruppo fa molto la differenza”.
