Good Morning Lecco!!!
Una sconfitta ci poteva stare, anche se perdere non fa piacere a nessuno, ma quella del Lecco contro l’Inveruno è stata una vera e propria debacle, che purtroppo resterà negli annali del calcio. Ieri sera si è consumata l’ennesima umiliazione ai danni di tutti i tifosi Blucelesti che negli ultimi anni hanno dovuto ingoiare parecchi bocconi amari, fatti di delusioni, umiliazioni, sconfitte cocenti, goleade subite, insomma il peggio che possa capitare ad un tifoso di una squadra.
Purtroppo quello che preoccupa ancor di più è che dietro a questa squadra non c’è nulla o meglio c’è il deserto, non c’è dirigenza, non c’è proprietà, non ci sono teste pensanti, nulla di nulla, tutto in mano a due sole persone Mister Butti ed il Direttore Tecnico Gabriele Ratti, così come si capisce chiaramente dalle loro parole del posto-partita.
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Il dato allarmante di tutta questa situazione è la palpabile impotenza della conduzione tecnica che non ha referenti con cui discutere, confrontarsi e parlare del disastro conclamato che sta attraversando il Lecco . In pratica Butti e Ratti hanno espressamente dichiarato che se la devono vedere loro due, decidere il da farsi, ma quello ancor più assurdo è che sono loro stessi a decidere del loro futuro.
In una qualsiasi Società calcistica, specifichiamo di qualsiasi livello, di fronte ad una situazione del genere sarebbe intervenuto il plenipotenziario di turno, leggi direttore sportivo, presidente, proprietà, insomma una carica qualsiasi che sarebbe intervenuta per decidere la sorte della coppia Butti-Ratti.
Questa persona avrebbe dato un termine entro il quale la conduzione tecnica avrebbe avuto il tempo per ribaltare la situazione, scaduto il quale a cose immutate tutti a casa. Al Lecco chi può decidere questa cosa non c’è o per lo meno a detta di Butti-Ratti sono loro stessi a cantarsela e suonarsela.
A questo punto, vista la non certo rosea situazione economica della Calcio Lecco, dove presumibilmente non ci sono i soldi per il calcio mercato di fine anno, dubitiamo fortemente che ci siano i soldi per esonerare Butti e prendere un altro allenatore.
Qui sorge il dubbio, investire altri soldi per un nuovo Mister, qualora Butti dimostrasse di non poter invertire il trend, oppure investire sui giocatori e tenere Butti indipendentemente dai risultati da qui alla fine del girone di ritorno.
Il dubbio è amletico.
Certo è che ora la squadra deve buttarsi a capofitto sul campionato nel cercare di raggiungere una posizione utile ai play off, altrimenti questa sarebbe l’ennesima stagione fallimentare e poi con questi risultati non stupiamoci se il pubblico al Rigamonti Ceppi è in continua fase calante.
A tutto ciò si aggiunga che negli ultimi tempi sono sempre più insistenti le voci, alcuni dicono che sono solo malignità messe in giro da chi vuole male al Lecco, che le attuali casse della Società non permetterebbero di arrivare a gestire la squadra fino alla fine del campionato. Il rischio di non arrivare a mangiare il panettone non è quello di Butti, ma dell’intera Calcio Lecco.
