
Si ferma il cammino della Lecco Basket Women nelle semifinali play-off di Serie C. Dopo la sconfitta rimediata in gara 1, le lecchesi cedono anche sul campo del Basket Melzo che ora giocherà la finale per la promozione in serie B con la Pro Patria Busto.
Partita senza storia, con la Lecco Basket Women che è entrata in campo scarica e con poche energie. Dopo il primo periodo chiuso sul 12-2, il divario è aumentato progressivamente con le lecchesi incapaci di andare a canestro con la solita fluidità che si era vista durante tutta la stagione. Gara già compromessa all’intervallo con il tabellone che indica 31-8. Nei restanti quarti Melzo si è limitato a controllare il divario con la LBW che ha fatto vedere sprazzi di buone giocate.
La sconfitta non toglie il sorriso al presidente Paolo Benzoni: «Una partita persa con Melzo non cancella questa stagione fantastica che abbiamo disputato. È stato un onore essere qui a giocare la semifinale. Voglio fare i complimenti alle ragazze che hanno mostrato attaccamento alla maglia, grande cuore e tanta passione in una stagione che nessuno dimenticherà mai».
«Non è questa la nostra vera squadra»
Alle parole del presidente Benzoni fanno eco anche quelle del coach Valentina Canali: «Partita senza storia sin dall’inizio. Siamo arrivati senza avere più una goccia di benzina in corpo tra infortuni e problemi. Abbiamo speso ogni risorsa possibile e immaginabile tra quarto di finale con Gallarate e la gara d’andata della semifinale. In questo match non ho nulla da recriminare alle mie ragazze. L’unico dispiacere è che siamo usciti con una partita complicatissima che sarà dura da digerire per le giocatrici. Non sono riuscite a fare quello che durante la stagione hanno invece saputo fare alla grande. Sono una squadra di ben altro valore rispetto a quello visto oggi. Da una parte c’era Melzo con una missione da compiere e l’istinto del killer e dall’altra parte una squadra senza più un grammo di energia. Gli 8 punti segnati nel primo tempo non rendono giustizia a quello che le ragazze hanno fatto durante l’anno. Onore a loro che hanno saputo combattere con il cuore anche se sotto di 30 punti».
Infine Canali analizza la stagione appena conclusa: «Siamo partite dal niente e siamo diventate una squadra vera. Voglio ringraziare tutte le giocatrici e la società per avermi permesso di vivere questo sogno assurdo. Al primo anno di serie C abbiamo giocato la semifinale. Questa deve essere la base da cui ripartire per il futuro».
