
Lunedì intenso a “Il Blu e il Celeste”. Alle 21.30 è andata in onda un’altra puntata speciale per fare il punto sullo stato di salute della Calcio Lecco 1912: tanti i tifosi che si sono messi all’ascolto e hanno interagito, sicuramente allertati dalle voci, poi confermate dal patron alla carta stampata, sull’attuale volontà di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie C. Parliamo di volontà solo attuale, perché simili dinamiche si erano registrate anche l’anno scorso e poi erano rientrate a ridosso del momento clou: entro il 22 giugno, comunque, pagamenti e documentazione dovranno essere in regola, pena la perdita di tutto il patrimonio bluceleste faticosamente costruito nel corso degli ultimi anni.
Durante la serata di lunedì il presidente onorario Angelo Battazza, intervenuto “a freddo”, ha provato a gettare acqua sul fuoco, pur rivelando di «non essere al corrente» delle intenzioni del patron: «Mi auguro che sia una frase dettata dal momento di rabbia, a me non risulta e lo scopro da voi; la speranza è che i problemi vengano risolti, di certo Di Nunno, che ho portato io a Lecco, ha sempre fatto il suo dovere da quando è arrivato qui. Senza di lui non so dove sarebbe oggi la squadra. Se ho contattato gli imprenditori? Si, è vero, è il mio lavoro. L risposte sono pochissime e questo influisce sull’umore del patron. Prima squadra e settore giovanile costano, ma io al momento non vedo altre soluzioni e mi auguro che nella prossima stagione si andrà ancora avanti con Di Nunno
