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Tordini, lo stop sarà lungo. Le alternative (e Sangalli in mezzo)

Lo sfortunato attaccante del Lecco dovrà andare sotto i ferri per risolvere la frattura al piede: a Tacchinardi servono altri pezzi. Come il capitano dell’Inter Primavera?

Mattia Tordini e Nicolò Buso BONACINA/LCN SPORT
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Tempo di lettura 3 minuti

Difficilmente rivedremo in campo Mattia Tordini prima di novembre. Il talentoso attaccante classe 2002 del Lecco, infatti, si è infortunato all’avvento della nuova stagione e ne avrà per molto tempo vista la necessità di andare sotto i ferri per risolvere il problema, che si lega a doppio filo alla frattura da stress accusata all’inizio del 2022 durante la partita persa con la FeralpiSalò. A cedere, infatti, è stato nuovamente il quinto metatarso del piede destro durante l’allenamento di venerdì, il primo della nuova stagione: l’intervento chirurgico dovrebbe avvenire già nei prossimi giorni, verosimilmente a metà settimana.

Tordini, infortunio bis: serve ancora più mercato

Chiaramente la tegola relativa a Tordini complica ulteriormente i piani di un mercato comunque attivo ma durante il quale si stanno inserendo principalmente pezzi under: un fresco ex di questa categoria è Mattia Morello, prodotto del Settore Giovanile della Pergolettese che in Serie C ha uno score di 97 presenze, 17 gol e 17 assist, numeri che vanno sommati a quelli altrettanto buoni della Serie D, sempre in maglia gialloblù. Il trevigliese ha caratteristiche simili a quelle dello stesso Tordini: baricentro basso, rapidità e tecnica di base di buon livello con il pallone in movimento. Per il Lecco e Tacchinardi, che l’ha allenato giusto fino a pochi mesi fa, è un’opzione. Così come lo sono, sempre in ottica over, Luca Scapuzzi, capitano della Pro Sesto classe 1991 già nel mirino a inizio 2021 e nel 2017, e Doudou Mangni, lecchese classe 1993 già protagonista durante l’annata 2020-2021 che potrebbe lasciare Gubbio. Rimangono opzioni di lavoro i vari Andrea Bianchimano, Riccardo Maniero e Simone Andrea Ganz, per i quali servono argomentazioni economiche di livello elevato. Oltre alla suggestione Palacio e alla remota ipotesi Mbakogu.

Sangalli per il centrocampo

Intanto il Lecco potrebbe inserire un altro giovane prospetto nella propria mediana. Si tratta di Mattia Ronald Sangalli, recente capitano dell’Inter Primavera che si è aggiudicata il titolo di Campione d’Italia: 36 presenze, 1 gol e 3 assist per il leader del centrocampo nerazzurro, che in queste settimane sta lavorando e giocando con la Prima squadra guidata da mister Simone Inzaghi. Un profilo, quel milanese, che sarebbe ideale da affiancare ad Andrea Arrigoni, che ha un accordo economico già trovato con la società ma deve pronunciare il “si” decisivo, e/o Francesco Ardizzone, oltre a Carlo Ilari: indubbiamente il Lecco sta inserendo in rosa dei giovani di ottimo livello, ma la storia recente insegna che servono anche qualità e malizie degli elementi esperti per rendere sostenibile questa idea di calcio a livello di risultati.

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