
Cosa bisognerebbe fare con un giocatore da 14 gol e 1 assist in 33 partite, per giunta svincolato? Proporre un contratto, esatto. A cifre importanti? Normale che sia così, dopo la stagione messa insieme da Simone Andrea Ganz. La seconda migliore della sua carriera, che l’ha portato a essere il terzo miglior attaccante italiano del 2022, dietro ai soli Brunori (Palermo) e Immobile (Lazio), capocannonieri di Serie C e Serie A. E se si entra nell’ottica di poter trattare Riccardo Maniero (Avellino), che ha un ingaggio ben più pesante dell’ultimo “9” bluceleste, o uno come Alessandro Marotta (Modena) non si può essere arrivati al 20 luglio senza aver messo qualcosa sul tavolo per poter trattenere quello che è stato il proprio ultimo attaccante principe. Di fatto il Lecco il bomber ce l’ha in casa: prolifico, nel momento migliore della carriera, portato in palmo di mano dalla piazza.
Dalle verifiche fatte, di proposte in direzione Milano non ne sarebbero state fatte: Ganz aspetta l’offerta giusta per sedersi al tavolo e gradirebbe rimanere all’ombra del Resegone, continuando a tenere in mano lo scettro di Bomber del Lario, guadagnato grazie all’ottimo rendimento avuto su entrambe su entrambi i rami del nostro bel lago. Con l’ultimo arrivato Luca Scapuzzi l’amicizia è solida e di lungo corso, mentre con Lorenzo Pinzauti, attaccante di manovra da 5 gol 3 assist nel corso dell’ultima stagione, il 28enne di scuola Milan potrebbe riproporre le caratteristiche che l’hanno reso celebre: giocare a fari spenti, agendo nelle zone d’ombra dell’area di rigore. Non c’è niente da inventare, tra profili che Lecco dovrebbero conoscerla e imparare apprezzarla: si vada dritti sul classe 1993, l’uomo giusto al posto giusto, dando a mister Tacchinardi l’agognato terminale offensivo del suo 3-5-2, che aiuterebbe anche a chiudere definitivamente la trattativa Arrigoni, in attesa di capire fino in fondo le idee tecniche della società bluceleste prima di pronunciare il fatidico “si”.
