
Non sarà, ancora una volta, a Lecco il futuro prossimo di Andrea Malinverno e Leonardo Bia. Il centrocampista classe 2002, leader della Primavera 3 durante la stagione 2020/2021, proseguirà la propria carriera con la maglia dell’ambizioso Città di Varese, prolungando il proprio periodo di apprendistato in Serie D dopo le 23 presenze accumulate all’esordio tra i grandi con la maglia del Ponte San Pietro sotto la guida di Giacomo Curioni. Per quanto riguarda il pari età Bia, 20enne difensore di scuola Cremonese, si è unito alla Luparense di mister Mauro Zironelli, sempre compagine di quarta serie: l’esterno, a secco di presenze in bluceleste, ha disputato la seconda metà della stagione 2021/2022 con la maglia del Crema, mettendo insieme 16 partite e un gol all’esordio con i bianconeri, guadagnandosi la chiamata dell’allenatore federale Carmine Annunziata per uno stage a Coverciano con l’Italia U19.
Bia ritrova Zironelli
«Dopo la lunga esperienza con la Cremonese, nella scorsa stagione mi sono diviso tra Lecco e Crema, potendo giocare con continuità in particolar modo nella seconda parte del campionato, della quale sono molto soddisfatto – ha dichiarato Bia ai canali ufficiali della società veneta -. Poi é nato subito l’interesse della Luparense ed ho ricevuto in particolare la chiamata di mister Zironelli, che avevo avuto proprio a Lecco: mi ha fatto sentire subito importante e ho percepito molta fiducia. Con l’allenatore il rapporto é ottimo ed é stato molto proficuo lavorare insieme nel corso della passata stagione: ora avremo il tempo per perfezionare ulteriormente la nostra sintonia. Oltre al mister, ritrovo con grande piacere Matthias Solerio, mio compagno di squadra al Crema: é un grande giocatore, un vero lusso per la categoria e nella passata stagione mi ha molto aiutato insieme agli altri senatori della squadra. Conosco bene anche Russo e De Leo, mentre non vedo l’ora di conoscere tutti gli altri giocatori della rosa. Nella prossima stagione mi piacerebbe giocare con una certa continuità e magari continuare a trovare qualche gol: io sono un terzino destro, ma sono abituato a ricoprire tutti i ruoli della fascia, giocando anche come centrocampista. Più in generale, spero di continuare nel mio percorso di crescita come giocatore e come uomo e mi metto a disposizione sin da subito di mister, squadra e società, che ringrazio ancora per l’ opportunità concessami».
