
Match day in casa Calcio Lecco 1912, dove si gioca su più fronti. Esauriamo il primo promemoria di giornata: alle 18 il “Rigamonti-Ceppi” riaprirà le porte per la sfida alla Varesina, compagine che ha tutta l’intenzione di ben figurare dopo il ritorno in Serie D avvenuto pochi mesi fa. Per l’occasione saranno aperti la Curva Nord e la Tribuna, inoltre l’ingresso sarà gratuito. Sarà interessante vedere l’evoluzione tattica preparata da mister Alessio Tacchinardi di lavoro a dieci giorni di distanza dall’unica amichevole giocata in casa dai blucelesti, quella vinta 2-0 con il Sant’Angelo grazie alle marcature di Nicolò Buso e Luca Scapuzzi. Occasione valida per vedere sul terreno di gioco lecchese anche gli ultimi arrivati Christian Maldini e Luca Stanga.
Sul mercato, intanto, prosegue la ricerca senza sosta per arrivare agli ultimi rinforzi di peso. La necessità maggiore è quella relativa al reparto degli attaccanti, dato che le punte si contano su parte delle dita di una mano. Salvatore Caturano del Cesena è l’ultimo nome, ma rimangono in piedi le piste Alessandro Marotta del Modena e Doudou Mangni del Gubbio – profilo rilanciato già da svariati giorni -, la stessa società che ha messo gli occhi da tempo sullo stesso Marotta: entrambe hanno proposto il prestito ai canarini, l’ultima parola starà fondamentalmente all’attaccante napoletano, che i blucelesti inseguono da settimane ed è recuperato dall’infezione al dito che ne ha condizionato l’ultima stagione, esaltante dal punto di vista della squadra. Non si hanno conferme, invece, sul profilo di Manuel Sarao, che magari potrebbe muoversi dall’Umbria se il 36enne scegliesse quella come sua prossima meta: ipotesi di lavoro che per ora è solo tale. L’ultimo “no”, intanto, è arrivato dall’esperto Karamoko Cissè (33), in uscita dal Padova come tanti altri elementi dall’ingaggio pesante: per il centravanti di scuola Atalanta, reduce da una fastidiosa pubalgia, quella lecchese non dovrebbe essere la prossima tappa di una carriera che l’ha visto protagonista un po’ a tutte le latitudini.
Karamoko Cissè: la carriera
