Insieme hanno realizzato 12 gol (su 23 totali), per loro stessa ammissione avrebbero potuto fare di più, ma stanno tenendo il Lecco in zona di galleggiamento (+2 sui playout).
Cercati da Seconda Divisione e Serie D, Davide Castagna e Riccardo Capogna hanno deciso di dare fiducia ad una squadra ed una città che ti fa sentire calciatore fino in fondo, rinunciando a società che stanno ben figurando come Piacenza, Pro Piacenza e, piombata nelle ultime ore sul Toro, Pergolettese.
Se il mercato in entrata è immobile, fortunatamente anche quello in uscita, almeno per quanto riguarda i big, non sembra volersi sbloccare, limitandosi ai soli paventati trasferimenti di Malvestiti e Giardini, oggi ancora presenti sul terreno del “Rigamonti-Ceppi“.
Proprio quel manto che risulta essere inadeguato rispetto alle passate stagioni, visto che da ben due settimane il Lecco si allena lì, creando zone completamente “spelacchiate” e verie e proprie trappole sotto forma di buchi ed avvallamenti.
E dire che quello dello stadio era uno dei terreni più invidiati da tutte le categorie, perfetto in qualsiasi condizione sotto la sapiente cura di Gegè Dell’Oro.
Segno che qualcosa stia cambiando?
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