Quelle tra Lecco e Pro Vercelli non sono mai partite banali. Anche nel piovoso pomeriggio di sabato 6 agosto i blucelesti e le bianche casacche non si sono risparmiate, dando vita a un match vero, con gol, occasioni e più di un momento di tensione disseminato nel corso dei 90′ di gioco. La squadra di mister Alessio Tacchinardi è stata certamente volitiva, ma ha pagato dazio nei confronti del cinismo dei piemontesi, compagine dal tasso tecnico sicuramente non banale. Gianmario Comi e il giovane Corradini, recente capitano della Fiorentina Primavera, hanno scavato il solco durante la prima frazione, mentre a ridosso del novantesimo è stato Luca Scapuzzi, alla terza rete in questo precampionato, a inventarsi un bel gol dalla lunga distanza che ha avuto l’effetto di dimezzare lo svantaggio.
Il tecnico bluceleste ha continuato ad alternare 3-5-2 e 4-4-2, ottenendo risposte molto interessanti da Lepore, Buso e Pinzauti, tra i più attivi nelle file lecchesi. Indubbia, ancora una volta, la necessità, di mettere un pezzo importante al centro del campo, lì dove i giovani continuano a metterci impegno ma spesso devono giocare senza la palla tra i piedi. Non a disposizione Stucchi e Celjak, rimasti a vedere la partita sul terrazzo che si trova sopra gli spogliatoi, mentre Ronzoni avrebbe lasciato il gruppo bluceleste com’era successo qualche settimana fa con Vavassori.
La partita
Parte forte il Lecco con Giudici che all”8 impatta a centro area di testa, ma in maniera troppo debole per impensierire Valentini. Ci prova Girelli all’11’, ma è ancora l’esperto portiere ospite a sventare il pericoloso tiro cross dalla destra. Valentini può solo guardare e sperare al 15′, quando Lepore scappa a destra e centra splendidamente per Buso, che colpisce in modo altrettanto splendido all’altezza del dischetto del rigore ma colpisce in pieno il palo alla sua sinistra. Al 19′ la Pro Vercelli passa: calcio d’angolo dalla destra di Melgrati che Comi gira in fondo al sacco con un bel tocco di testa in tuffo che Lepore non riesce a ribattere nei pressi della linea di porta. Il raddoppio arriva al 32′: Enrici non spazza sulla trequarti difensiva, Corradini ruba palla e calcia bene con il mancino dal limite, mettendola sul palo lontano a giro. A questo punto si alza il livello della tensione, con le due squadre che non si risparmiano qualche colpo proibito prima del duplice fischio del signor Santinelli di Bergamo.
Nella ripresa ci riprova subito Buso (7′), ostacolato a centro area prima del colpo di testa a botta sicura, mentre dall’altra parte del campo è Iotti a chiedere un calcio di rigore dopo pochi secondi per un presunto atterramento operato da Melgrati. Minuto 16: Buso per Pinzauti, che arriva a rimorchio e calcia bene, pare Valentini a terra spedendo la palla in angolo. Segue una fase di gioco che vede la Pro Vercelli gestire completamente i ritmi di gioco, fino al colpo di testa di Zambataro (38′) che finisce alto. Al 44′ Scapuzzi rianima la gara: palla ricevuta sulla sinistra, rientro sulla trequarti campo e tiro sul palo lontano che Rigon non intercetta. Al 45′ l’ultima emozione: l’ex Ronci calcia bene dal limite ma colpisce il palo alla destra di Melgrati. Finisce, nuovamente, con qualche scambio di vedute acceso a metà campo per un paio d’interventi al limite.
Mercoledì nuovo test interno con il Sondrio, compagine di Promozione, salvo diverse comunicazioni.
Lecco 1-2 Pro Vercelli (0-2)
Marcatori: Comi (PV) al 19′ pt; Corradini (PV) al 32′ pt; Scapuzzi (L) al 44′ st.
Lecco (3-5-2): Melgrati; Lepore, Battistini, Enrici; Giudici, Girelli, Sangalli, Ilari, Zambataro; Buso, Pinzauti. Subentrati: Zuccon, Lakti, Scapuzzi, Stanga, Nesta, Purro, Longo. A disposizione: Maffi, Pecorini, Lanotte, Rossi, Maldini. All. Alessio Tacchinardi
Pro Vercelli: Valentini, Masi, Crialese, Cristini, Iezzi, Saco, Iotti, Corradini, Gatto, Comi, Della Morte. A disposizione: Rigon, Parodi, Secondo, Grbic, Romeo, Rosset, Vergara, Mustacchio, Bunino, Nepi, Gheza, Ronci. All. Massimo Paci.
Arbitro: Santinelli di Bergamo (Galligani di Sondrio e Antonicelli di Milano).
