Non c’è mai realmente partita tra il Lecco e l’Atalanta Primavera. La squadra di mister Alessio Tacchinardi, tra l’altro un figlio della Dea, domina in lungo e in largo, battendo nettamente la compagine di mister Marco Fioretti nel risultato e nel gioco. Il tecnico bluceleste compie un altro esperimento dal punto di vista tattico, mandando in campo un 4-2-3-1 elastico, in cui Ilari e Pinzauti vengono lasciati liberi di duettare e svariare su tutto il fronte offensivo: i primi 20′ sono anche discretamente faticosi, poi la sassata di Zambataro sblocca il match e da lì inizia una lunga discesa fino al novantesimo: Lepore raddoppia a inizio ripresa con una magistrale punizione dai venti-ventidue metri, poi Pinzauti scappa sulla linea del fuorigioco e spedisce la palla in fondo al sacco per il tris finale. Primi minuti in campo anche per Doudou Mangni, fresco di ritorno all’ombra del Resegone e che dovrà chiaramente lavorare per rimettersi in pari con i suoi compagni, tatticamente più pronti di lui dopo quasi un mese di lavoro insieme. Domani nuovo test per i blucelesti, alle ore 18, con il rivoluzionato Sondrio (Promozione), seconda tappa del tour de force.
Lecco-Atalanta Primavera: la partita
Parte bene il Lecco, che al 2′ sfiora il vantaggio: cross dalla destra sulla testa di Ilari, che s’inserisce a fari spenti e schiaccia troppo forte la palla dalla linea dell’area piccola. Al 13’ ci prova Giudici, ma il suo colpo di testa in tuffo finisce a lato fuori. Al 18’ ancora Giudici da fuori con una gran botta, para bene Bertini; sul susseguente calcio d’angolo occasione per Battistini, che viene bloccato a due metri dalla porta. Al 19’ il tentativo di Lakti dal limite contratto in angolo, mentre al 22′ arriva il gran gol di Zambataro con un siluro dal limite che Bertini riesce solo a pizzicare. Il Lecco prosegue: al 36’ cross di Lepore dalla destra, testa di Battistini che colpisce il palo e poi Pinzauti non riesce e ribadire in rete. Al 41’ Ilari lancia Giudici in profondità, l’esterno calcia forte con il destro sul primo palo, para ancora Bertini. Al 42’ nuovo siluro di Zambataro dal limite che sbatte violentemente sulla traversa e torna in campo. Al 43’ l’atalantino Muhameti scappa in area e crossa pericolosamente in mezzo, salva Pecorini. Al 44’ ancora Lakti dal limite, para in due tempi Bertini, non senza difficoltà. Al 45’ ci prova Lepore dai venti metri con il destro, palla fuori in diagonale.
Nella ripresa i blucelesti raddoppiano subito: al 3’ punizione di Lepore che finisce sotto all’incrocio dei pali su calcio di punizione; applausi a scena aperta per l’esterno. Al 7’ ennesima fuga di Zambataro che apparecchia per Giudici, ma il capitano bluecelste spara incredibilmente alto da centro area. All’11’ Pinzauti, ben imbeccato in area con un filtrante, batte Bertini in uscita con una stoccata mancina sotto la traversa. Al 38’ Mangni scatta sul filo del fuorigioco e va a segno, ma si alza la bandierina del secondo assistente. Al 41’ il classe 2005 Maffi salva sull’ospite Vavassori lanciato a rete.
Lecco 3-0 Atalanta Primavera
Marcatori: Zambataro al 22’ pt; Lepore al 3’ st; Pinzauti all’11’ st.
Lecco (4-2-3-1): Melgrati; Lepore, Pecorini, Battistini, Rossi; Lakti, Zuccon; Giudici, Ilari, Zambataro; Pinzauti.
Lecco dal 24’ st (4-3-1-2): Maffi; Maldini, Stanga, Enrici, Purro; Nesta, Girelli, Lanotte; Buso; Mangni, Scapuzzi. All. Alessio Tacchinardi.
Atalanta (3-5-2): Bertini; Bernasconi, Saleh, Chiwisa, Muhameti, De Nipoti, Omar, Bordiga, Ghezzi, Palestra, Perez. A disposizione: Pardel, Comi, Roaldsoey, Fisic, Riccio, Vitucci, Ramaj, Armstrong, Vavassori. All. Marco Fioretti.
Arbitro: Zamagna di Saronno (Filipponi di Monza e Bergamaschi di Bergamo).
